Massimo Fini: ‘’Se Mattarella avesse dignità dovrebbe dimettersi’’

Questo è un momento politico molto grave, perché il Presidente Mattarella ha violato la Costituzione

Oggi il giornalista e scrittore Massimo Fini è stato intervistato da Francesco Vergovich durante la trasmissione "Un Giorno Speciale", su Radio Radio. A seguire l'intervista.

Come descriveresti il momento politico attuale?

Questo è un momento politico molto grave, perché il Presidente Mattarella, oltre ad aver violato la Costituzione, ha fatto un discorso in cui dettava le linee del nuovo Governo. Questo è contro la nostra Costituzione. Noi non siamo una democrazia presidenziale, siamo una democrazia parlamentare. In più, uscendo dal giuridico, costui,  che rappresenta la nazione, l’unità di tutti i cittadini, è riuscito a spaccare il Paese. Secondo me se avesse un minimo di dignità dovrebbe dimettersi. Questo è il momento in cui noi giornalisti dobbiamo essere duri per quanto riguarda il nostro mestiere ma anche da popolazione, perché qui si è detto praticamente che il voto dei cittadini non conta niente. In uno dei miei libri spiego come la democrazia sia una farsa. Lo si dimostra adesso nel modo più totale. Chi crede a questo sistema politico deve trovare il modo di ribellarsi.

 

Nel tuo ultimo libro, Confesso che ho vissuto,  parli anche di molte violenze che ti sono state fatte, una per tutte?

La più evidente e nota. L’unica volta che dovevo fare una trasmissione televisiva fu bloccata prima che potesse partire, Cyrano. Ci fu un veto di Berlusconi per cui non potei farla. Il grave è reso bene da quello  ha scritto Montanelli nella prefazione del mio libro ‘’Il Conformista’’: I roghi non ci sono più, cadrà su di lui la coltre del silenzio’’ ed è il modo in cui oggi si opera. Questo significa che oggi in democrazia non è che ti mandino al confino, magari, almeno godresti di un bel paesaggio, ti emarginano costantemente. Addirittura prendono cose che hai detto o scritto ma non citano la fonte. Oppure non ti permettono di partecipare. Per tutto il ventennio berlusconiano non potevo andare né nelle sue reti Mediaset né nelle reti Rai. Per me è stato difficile tenermi a galla.

La politica è sempre più ‘’sociale’ nel senso dei ‘’social’’ e ha aperto a tutti il dibattito e tutti parliamo di politica. Il tentativo nuovo di rimettersi insieme Lega e Mov che sorte avrà?

Se così fosse Salvini e Di Maio dovranno giocarsi ai dadi la leadership, ci vuole molta fiducia tra i due uomini. Se il presidente Mattarella continua a comportarsi come ha fatto si potrebbe generare un conflitto civile. Mattarella non difende i mercati europei, Mattarella difende i poteri interni forti italiani, cioè tutti quelli che sono rimasti nel nostro sistema, poteri economici e finanziari italiani, giornalisti, riccastri, intellettuali. Insomma, tutti quelli che stanno bene al caldo in questo sistema e che naturalmente da un governo  Cinque Stelle-Lega temono di perdere i propri privilegi. I due partiti non è per niente vero che siano incompatibili, se verrà il momento, e speriamo che venga prestissimo, i Cinque Stelle hanno in sé sia elementi  di destra che di sinistra, e anche la Lega, e potrebbero rimediare alle straordinarie disuguaglianze che ci sono in questo Paese, che poi  in verità esistono  in tutto il mondo occidentale.

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