Omicidio Luca Sacchi: la fidanzata e gli amici non parlano

In questo terribile omicidio anche la fidanzata e gli amici più vicini a Luca non raccontano ciò che sanno, ostacolando la verità

La rapina in cui ha perso la vita Luca Sacchi è avvenuta ormai venti giorni fa, e anche se oggi la dinamica della rapina e i nomi degli esecutori materiali dell'omicidio sembrano definitivi, non è ancora chiaro perché Luca Sacchi si trovasse coinvolto in un giro di spaccio. Tra gli ultimi elementi emersi, quello della lite al parco della Caffarella che sarebbe avvenuta prima dello sparo fatale.

Anche se Valerio Del Grosso ha fornito alcune informazioni, dove siano finite la refurtiva di denaro e la calibro 38 sono le prove ancora mancanti in questo intricato e drammatico caso. Valerio Del Grosso sta proteggendo qualcuno? E se è così, lo fa per un legame famigliare o sentimentale o perché dietro c'è un sistema criminale molto più spaventoso del carcere?

I segreti degli  amici e della fidanzata

In questo omicidio anche coloro che per affetto e ricordi si trovano più vicini Luca, come l'ex compagno di scuola e la fidanzata Anastasiya non intendono parlare, ostacolando le indagini. Ci si domanda perché proprio coloro che dovrebbero sostenere l'emergere della verità siano invece motivo di resistenza. insomma le ambiguità e il silenzio riguardano sia coloro che hanno sparato sia coloro che appartengono alla sfera intima della vittima. 

Qualche sera fa nel programma “Quarto Grado” di Rete4 la cugina di Luca ha descritto un ragazzo la cui indole era quella della prudenza e del rispetto. Il ragazzo e la famiglia amavano vivere in modo sano e rigoroso, nei valori dello sport e dell'educazione. La mamma di Luca ha detto che adesso sarà tutta un'altra vita e che dopo la morte di suo figlio, Anastasiya non si è fatta più sentire.

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