Roma, operazione anticorruzione della Polizia

Un noto avvocato penalista aveva creato un sistema di corruzione che consentiva ad alcuni suoi clienti carcerati di ottenere il ricovero in strutture ospedaliere

La scelta dei pregiudicati che potevano usufruire della rete di rapporti creata dall’avvocato si basava esclusivamente sulle possibilita’ di poter pagare tutti gli anelli della catena corruttiva.
Ruolo fondamentale della rete di corruzione scoperta dalla Polizia di Stato era ricoperto dai medici, sia liberi professionisti che dipendenti di ASL della capitale.
A loro era demandato il compito di effettuare false perizie che consentissero al detenuto di ottenere i benefici di legge. Tra questi il proprietario di una nota clinica romana, ove la maggior parte dei pregiudicati e’ stata ricoverata per le più svariate patologie.

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