Parigi. Notre Dame, incendio spento: le opere d’arte sono in salvo

Charlie Hebdo ritrae il presidente francese con le due torri della cattedrale in fiamme al posto dei capelli

Domato l’incendio a Notre Dame, salvato il tesoro: le opere d’arte sono in salvo. E’ partita la corsa alle donazioni per la ricostruzione, raccolti già 300 milioni. L’incendio divampato ieri sera, lunedì 15 aprile, ha distrutto il tetto della cattedrale e la grande guglia ed è stato spento solo stamattina intorno alle ore 5:00. Vi hanno lavorato circa 400 Vigili del Fuoco. La situazione adesso è sotto controllo. Distrutti la grande guglia e il tetto, mentre è da accertare la stabilità della struttura. Portate in salvo tutte le opere d’arte, grazie al lavoro dei Pompieri.

Incendio Notre Dame, Charlie Hebdo pubblica la vignetta

La rivista satirica Charlie Hebdo torna a scatenare le polemiche, pubblicata la vignetta sull’incendio della cattedrale di Notre Dame. Una vignetta su fondo rosso che ritrae il capo dello stato francese, Emmanuel Macron, con le due torri in fumo al posto dei capelli. Il sorriso di Macron un po’ sinistro e la scritta: “Je commence par la charpente”. Questa la vignetta, pubblicata dalla rivista satirica Charlie Hebdo, dopo il devastante incendio che ha colpito la cattedrale di Notre Dame nel cuore di Parigi. Il disegno firmato Riss. La traduzione della scritta nella vignetta corrisponde a: “Inizio dall’ossatura”, intendendo lo scheletro in legno della cattedrale distrutta. Il riferimento sarebbe diretto alla questione delle riforme che molti francesi chiedono al loro capo dello stato. Macron ha annunciato che la cattedrale sarà ricostruita e il discorso che avrebbe dovuto tenere ieri sera, per illustrare misure e provvedimenti dopo le settimane di caos legate ai gilet gialli, è stato rinviato proprio a causa dell’incendio.

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