Quad Olevano Romano, il bimbo ferito a morte avrebbe compiuto oggi 6 anni

La sorte è maligna, il quad si ribalta. In campagna è possibile: un dosso, una buca più profonda delle altre, certi incidenti non si spiegano

ambulanza, immagine di repertorio

Ambulanza, immagine di repertorio

Una tragedia nel pomeriggio di Pasquetta quella accaduta ad Olevano Romano, in provincia a sud est della capitale. Un quadro di normalità fino all’ora di pranzo, con una famiglia che stava festeggiando la pasquetta in campagna. Poi viene voglia di un giro sul quad, questo massiccio quadriciclo fuoristrada che nell’aspetto sembra poco più di un giocattolo ma che invece è una macchina potente e purtroppo pericolosa. Una ragazza del gruppo familiare si mette alla guida del mezzo per fare un giro lì intorno insieme al piccolo Lorenzo.

Far giocare anche il bambino, farlo scorrazzare qualche minuto sul quad è un gioco emozionante. La sorte è maligna però, il quad si ribalta. In campagna è possibile: un dosso, una buca più profonda delle altre, certi incidenti non si spiegano, anche quando sono così terribili.

Il quad si capovolge e il piccolo rimane sotto il peso del grosso quadriciclo. L’impatto è fatale al bimbo e i familiari, lì vicino, capiscono subito che la situazione è grave. Si disperano, chiamano i soccorsi ma il bambino non ce la fa. Il 118 che arriva e i carabinieri che scrivono il resoconto dell’incidente non possono far altro che confermare il decesso del piccolo Lorenzo e il ricovero in codice rosso della ragazza alla guida del quad. Lei potrebbe essere iscritta sul registro degli indagati per omicidio colposo. Un atto dovuto. Una tragedia non dovuta e non voluta invece quella accaduta in un pomeriggio di pasquetta, nella campagna di Olevano Romano.