Riforma della scuola: Renzi in un video per gli insegnanti

Critico il giudizio dell’iniziativa da parte del coordinatore del sindacato Gilda, Rino Di Meglio

"Dopo il flop degli incontri con sindacati, studenti e famiglie, ai quali non ha partecipato delegando esponenti del suo Governo, adesso Renzi si spende personalmente con un video e inviando ai docenti la famosa lettera usa toni da televendita. E'' chiaro che il Governo si trova in evidente difficolta'' se lo stesso Presidente del Consiglio deve difendere il DDL tra l''altro con argomenti che volutamente tacciono i nodi che il sindacato contesta".

Sono queste le parole con cui il coordinatore del sindacato degli insegnanti Gilda liquida negativamente l'iniziativa del premier Renzi di spiegare in un video la tanto criticata riforma della scuola.

E aggiunge Di Meglio: "Non parla difatti, ne' nel video, ne' nella lettera, della chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi  e neppure degli ambiti, che vedono la perdita della titolarita' dei docenti.

"Sulla questione dei soldi poi abbiamo ampiamente dimostrato che i 500 euro per la formazione e i 200ml per il merito sarebbero stati meglio impiegati per un contratto nazionale, che da 7 anni i docenti attendono. Per non parlare delle previsioni del DEF -aggiunge Di Meglio- che indicano un calo delle risorse destinate alla scuola nei prossimi 15 anni".

"Rispediamo quindi al mittente lettera e video -conclude Di Meglio- il movimento dei docenti continua la sua battaglia per una scuola pubblica statale di tutti e non del preside-sceriffo".  

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