Roma, a Piazza Navona con barbagianni per foto ricordo: intervengono i Carabinieri

L’esemplare è stato sequestrato e affidato alla custodia e alle cure del centro Lipu del Bioparco di Roma

Uccello barbagianni sequestrato dai carabinieri

Uccello barbagianni sequestrato dai carabinieri

Ieri pomeriggio, 10 agosto, nei pressi di piazza Navona, due uomini utilizzavano un rapace notturno per avvicinare turisti e passanti, invitandoli a farsi una foto con il volatile, per ottenere poi un ingiusto profitto, attraverso “mance” che gli venivano lasciate.

La scena è stata notata, con sorpresa, da alcune persone che l’hanno segnalata ai Carabinieri, di pattuglia in zona, della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina che sono intervenuti unitamente ai Carabinieri della Stazione Forestale di Roma che hanno fermato i due uomini, entrambi dell’est Europa, e hanno accertato l’illecita detenzione, in assenza di certificazione Cites, di un “barbagianni” (TYTO ALBA) animale selvatico compreso nell’annesso “A” della convenzione Cites.

Barbagianni

Il barbagianni comune è un uccello rapace notturno appartenente alla famiglia dei Titonidi. E’ un predatore notturno e carnivoro che si nutre di insetti, rane, topi, arvicole, ratti e talpe. L’uccello è apprezzato dagli agricoltori perché aiuta a tenere a bada il numero di roditori nocivi per i raccolti.

Secondo gli ornitologi, il barbagianni sta rischiando di scomparire per sempre dalla faccia della terra a causa delle estreme condizioni climatiche.

Barbagianni sequestrato e i due soggetti denunciati

L’esemplare è stato sequestrato e affidato alla custodia e alle cure del centro Lipu del Bioparco di Roma mentre i due uomini sono stati denunciati. (LEGGE 7 FEBBRAIO 1992, N. 150 – DISCIPLINA DEI REATI RELATIVI ALL’APPLICAZIONE IN ITALIA DELLA CONVENZIONE SUL COMMERCIO INTERNAZIONALE DELLE SPECIE ANIMALI E VEGETALI IN VIA DI ESTINZIONE. ART. 1 LETT F). Sono in corso verifiche sull’origine del rapace, probabilmente illecitamente introdotto in Italia.