Roma, conto troppo salato al ristorante per l’ambasciatore

Il diplomatico di Capo Verde denuncia al Codacons un conto di € 540,00

I fatti risalgono a qualche giorno fa, allorché l'Ambasciatore della Repubblica di Capoverde in Italia, Manuel Amante de Rosa si sarebbe recato nel ristorante Al Presidente in via dell'Arcione, al centro di Roma,  insieme a sei delegati. L'intenzione era – secondo il diplomatico – quello di mangiare dei piatti di pasta ed un antipasto leggero.

“Il dipendente del ristorante – avrebbe spiegato l'ambasciatore in una denuncia presentata al Codacons – avendo notato che non parlavamo bene la lingua italiana ci ha consigliato dei piatti per una tariffa ragionevole, come si poteva vedere dal menu. Abbiamo ordinato, ma ci ha portato molto di più di quello che avevamo chiesto” e alla fine dal conto sarebbe risultato che “un piatto di pesce aveva superato due volte il valore di 140 euro, 4 antipasti a 80 euro, 2 bistecche alla fiorentina a 140 euro e una tassa inspiegabile del 10% per un totale di 42 euro”.

E se la somma fa il totale, questo totale non l’ha facilmente digerito l’Ambasciatore che si sarebbe visto recapitare un conto di 540,00 euro e che quindi avrebbe subito avanzato delle rimostranze nei confronti del direttore del ristorante che “in gesto di riconciliazione” avrebbe riportato lo scontrino al valore di 459 euro, “ma mantenendo sempre il 10% della tassa per il servizio”.

La cortesia non sarebbe però bastata in quanto il diplomatico si sarebbe poi rivolto al Codacons  che da parte sua ha annunciato di aver preparato un esposto alla Guardia di Finanza e ai vigili urbani di Roma, affinché svolgano le dovute indagini sulla base della segnalazione dell'ambasciatore e delle numerose altre denunce dei cittadini trovate sul web.

Per il direttore del ristorante la polemica sarebbe infondata:  “Noi lavoriamo onestamente – spiega – Ed è ovvio che il pesce e la carne abbiano fatto salire i prezzi. I ragazzi che lavorano nel locale sono dei professionisti”.

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