Roma, Dal Pigneto al Centro strade colabrodo

Asfalto sgretolato, buche nuove, buche vecchie che intanto sono diventate veri crateri, mettono a rischio la sicurezza di automobilisti e centauri

Strade cittadine ridotte a mulattiere. E' gravissima la situazione del manto stradale cittadino, costretto negli ultimi giorni a fare i conti con neve, gelo e pioggia incessante. Buche nuove si aggiungono alle vecchie che intanto sono divenute veri crateri che mettono a rischio la sicurezza di automobilisti e centauri. Nella zona di Piazza Lodi questa mattina all'ingresso della Tangenziale Est, la polizia locale è stata costretta a chiudere una parte della rampa di accesso a causa di una grossa buca divenuta trappola per la circolazione a causa dell'acqua piovana.

Nelle vie limitrofe, in Piazza Lodi, le auto vanno a rilento a causa di grosse e profonde spaccature attorno ala rotatoria. Via Acireale è percorribile solo a bassa velocità per via delle condizioni dell'asfalto che si è sbriciolato in grosse pietre come fosse saltato in aria a causa di un'esplosione.

Su via Appia Nuova e in Piazza dei Re di Roma la situazione è simile, con le auto costrette a continui cambi di velocità per evitare le voragini. Gravissima la situazione in via Cernaia. Per tutta la larghezza della carreggiata l'asfalto non esiste più causando pericolo agli scooteristi e alle auto che procedono molto lentamente provocando code che arrivano fino a Piazza della Repubblica. In altre zone della Capitale si registrano situazioni simili. (Ago/ Dire)

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