Roma, palpeggia una donna sul bus 64 ma è della Polizia e lo ammanetta

39enne italiano di origine congolese, si è avvicinato e ha iniziato a palpeggiarla nelle parti intime con insistenza

E’ accaduto ieri nel pomeriggio a bordo dell’autobus linea 64. M.F.J, un 39enne italiano di origine congolese, si è avvicinato ad una donna ed ha iniziato a palpeggiarla nelle parti intime con morbosa insistenza, appoggiandosi a lei.

L’uomo in questione, certo non immaginava di aver scelto come vittima un’assistente capo della Polizia di Stato in servizio alla squadra mobile – sezione reati contro le violenze sessuali.

La poliziotta, che stava rincasando al termine del turno di lavoro, con decisione si è prima qualificata e poi ha intimato più volte all’uomo di fermarsi. Nonostante ciò, questo ha continuato a toccarla tentando anche di baciarla.

A quel punto, la donna ha reagito e, dopo averlo immobilizzato con fermezza, lo ha arrestato ed è scesa con lui alla fermata della stazione Termini.

Nonostante l’uomo cercasse di divincolarsi, l’agente ha chiamato il NUE 112 per avere l’ ausilio di una pattuglia delle volanti che è subito intervenuta sul posto.

In quel momento una cittadina polacca, si è avvicinata timidamente alla poliziotta e, probabilmente incoraggiata dalla scena a cui aveva appena assistito sul 64, ha trovato il coraggio di denunciare di aver subito, qualche minuto prima, gli stessi terribili abusi da parte dell’uomo. 

Al termine degli accertamenti, M.F.J è stato arrestato per violenza sessuale.

E dimostrazioni di coraggio sempre più frequenti si registrano grazie anche al Progetto “….Questo non è amore” e la presenza del “Camper Rosa” in varie province d’Italia dove, sempre più donne denunciano episodi di violenza sia fisica che psicologica.

Efficaci i momenti d’ incontro per rompere l’isolamento e il dolore delle vittime di violenza di genere e per offrire il supporto di un’equipe di operatori specializzati: oltre a personale di Polizia anche medici, psicologi e rappresentanti dei centri antiviolenza.

E anche oggi, il “Camper Rosa” sarà presente in via Ambrosini 19 presso il Ce.I.S., Centro Italiano di Solidarietà Don Picchi, dove è previsto un seminario gratuito di difesa personale legale contro le violenze fisiche e psicologiche.

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