Roma, presidio fisso contro la Juwelo, famosa società di televendita di gioielli

La ditta di televendita di gioielli licenzia i suoi dipendenti bloccando all’improvviso il badge elettronico

Da oggi, 14 novembre a Roma, si sono riuniti i 50 dipendenti licenziati all'improvviso dell'azienda che si occupa di televendita di gioielli Juwelo facente capo al gruppo Elumeo.

I lavoratori hanno lanciato un presidio permanente davanti all'azienda in via Albalonga 27, ma vediamo perché:

La scoperta al badge

Lunedì 11 novembre i 50 dipendenti della sede capitolina erano sono stati sorpresi dall'angosciante e inaspettata notizia. I lavoratori hanno appreso di non avere più un lavoro in questa azienda dislocata in diverse parti del modo (anche in Thailandia e Inghilterra) in seguito alla scoperta che i badge non funzionavano più. Nella stessa mattinata i dipendenti (ormai ex) hanno ricevuto un invito tramite sms in un ristorante vicino alla sede del loro ufficio in via Albalonga, dove sono stati informati del loro immediato licenziamento.

La motivazione è stata che la Juwelo non dispone più della liquidità economica per pagare i suoi dipendenti.

Il presidio fisso e i sindacati

Nel frattempo, mentre il presidio si riunirà ogni pomeriggio, i sindacati sono riusciti a ottenere che i lavoratori ottengano lo stipendio per alcuni mesi come sussidio durante la transizione.

Secondo alcune voci non è la prima volta che questa società molla in tronco i suoi dipendenti; forse è un'abitudine e non solo un caso di difficoltà economica?

Di certo, non tutti sono fedeli come una pietra sempiterna.

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