Roma, sequestro al centro sociale Corto Circuito

La Polizia ha effettuato 3 distinti decreti di sequestro preventivo su mandato della magistratura

Sono in corso le operazioni di polizia giudiziaria in attuazione di 3 distinti decreti di sequestro preventivo emanati dalla magistratura romana, a fronte di gravi abusi compiuti all’interno dell’area del centro sociale denominato “Corto Circuito”. I provvedimenti sono stati emessi anche a seguito dei numerosi esposti della cittadinanza.

AGGIORNAMENTO: Sgomberato questa mattina all'alba uno degli storici centri sociali di Roma, il ''Corto Circuito'', al Tuscolano. Alle operazioni hanno partecipato oltre 200 uomini tra Polizia di Stato e Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, 50 agenti del gruppo Sicurezza pubblica emergenziale del Corpo di Polizia Roma Capitale e 3 equipaggi del Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Roma.

La liberazione e il sequestro dell''area occupata è avvenuta su delega dell' Autorità Giudiziaria. Nell'area occupata abusivamente, fanno sapere le Forze dell'ordine, oltre alla violazione delle norme amministrative in merito all'area ristorante, anche la realizzazione di un abuso edilizio. Gli agenti hanno infatti sequestrato un fabbricato di oltre 300 metri quadrati, quasi ultimato. (Dire-www.dire.it)

AGGIORNAMENTO: "Durante lo sgombero ed il sequestro del centro sociale occupato Corto circuito, in corso da questa mattina, oltre gli abusi edilizi gli agenti hanno riscontrato allacci elettrici abusivi, finalizzati alla gestione dell''area ristorazione non autorizzata e all'lluminazione del campo di calcetto. Anche per questi reati si sta procedendo penalmente a carico dei responsabili". Lo rendono noto gli agenti delle forze dell'ordine e della Polizia di Roma Capitale che stanno eseguendo lo sgombero del centro sociale Corto Circuito.

 

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