Romics: Fumetti, sì, ma con amore

Sabrina Perucca, direttore artistico di Romics, racconta il suo amore per il mondo dell’animazione a pochi giorni dalla inaugurazione della rassegna internazionale sul fumetto

Sabrina Perucca, direttore artistico di Romics, racconta il suo amore per il mondo dell’animazione a pochi giorni dalla inaugurazione della rassegna internazionale sul fumetto, l’animazione e i games che festeggia l’edizione numero 20.

Il festival, che vede ogni anno la presenza di centinaia di migliaia di visitatori, è caratterizzato da programmi culturali di livello anche internazionale e, come sempre accade, ospiterà mostre, conferenze, incontri con gli autori e una miriade di appuntamenti dedicati agli amanti di un settore che raduna pubblico di tutte le età.

Un appuntamento, quello settembrino, pieno di sorprese che, dietro la facciata multicolore e spumeggiante, nasconde un grande lavoro, anche e soprattutto dal punto di vista artistico.

“Siamo a poche ore dall’inizio della nuova edizione del Romics e, con la testa, sono già a pensare a quella della prossima stagione”. Sabrina Perucca, è indaffarata negli ultimi dettagli organizzativi della rassegna che prenderà il via il 29 settembre presso i padiglioni della Nuova Fiera di Roma.

Come sempre, c’è grande attesa e migliaia di ragazzi sono già alle prese con la prova costume che li trasformerà per un giorno, nel loro personaggio dei fumetti preferito. “Quello dei Cosplay, dice Sabrina, è un aspetto bellissimo, parte integrante della rassegna . Vedere tantissimi ragazzi e ragazze che arrivano mascherati di tutto punto dona un’emozione in più ad un festival che incarna la passione per i fumetti e l’animazione”.

Ed è proprio quella passione per il fumetto e l’animazione che aveva spinto Sabrina ad avvicinarsi a quel mondo. Già nel ’96, infatti, si era costituito, a Genzano, il gruppo “Castelli Animati”. Il successivo Festival del Cinema di Animazione, insieme agli studi nel settore che aveva conseguito, l’avevano portata fino alle storiche edizioni romane del Romics dei nostri giorni. Autore per Bulzoni editore,  del libro “Il Cinema di Animazione Italiano Oggi”, Sabrina è sempre alla ricerca di ospiti prestigiosi e le mostre, di assoluto livello,  arricchiscono la rassegna.

“Durante la scorsa edizione siamo riusciti ad ospitare un grandissimo personaggio. Go Nagai Sensei, il creatore di Goldrake e Mazinga, è un nome che il pianeta degli appassionati del genere hanno nel cuore. Ricordo il suo ingresso sul palco dove, tra gli altri prestigiosi ospiti, avevamo anche il maestro Vince Tempera. Il pubblico in piedi e un applauso che sembrava non finire mai, hanno scaldato un teatro gremito di fan di tutte le età”.

Sì, perché, la magia del Romics sta proprio in questo. Riuscire ad avere un pubblico che va dai bambini ai genitori, ai nonni. Un po’ quello che si vede nelle sale cinematografiche in occasione della Prima di un film per bambini che, però stavolta,  vede gli accompagnatori in prima fila.

(il programma completo della XX edizione su www.romics.it )

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