Scajola, arrestata Chiara Rizzo, moglie del latitante Matacena

Fermata dalla polizia frencese all’aeroporto di Nizza

E' stata arrestata Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena. La donna è stata fermata dalla Polizia francese all'aeroporto di Nizza, presenti l'Ufficiale di collegamento italiano in Francia e Funzionari della Dia. 

Nei confronti della donna pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Reggio Calabria che giovedì mattina ha portato all'arresto dell'ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola con l'accusa di aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e al momento latitante a Dubai.

Quando Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, è atterrata all'aeroporto di Nizza, subito è scattato l'arresto in base a un mandato di cattura europeo emesso ieri dal gip Olga Tarzia, su richiesta di Giuseppe Lombardo, sostituto procuratore distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

La Rizzo, come emerge dal provvedimento cautelare, era in costante contatto con l'ex ministro Claudio Scajola, per sollecitarne l'intervento finalizzato a favorire il trasferimento del marito dagli Emirati Arabi Uniti al Libano, con l'obiettivo di evitarne l'estradizione in Italia. Le intercettazioni documenterebbero i frequenti contatti fra la donna e l'esponente di Forza Italia, che l'avrebbe rassicurata in merito al possibile trasferimento di Matacena in Libano grazie ai suoi contatti con esponenti politici del Paese dei Cedri.

La moglie di Matacena  potra' arrivare in Italia dopo che la Francia avra' concluso le operazioni dell'estradizione. La Dia, tramite Interpol si mettera' in queste ore in contatto con la polizia francese, ma la procedura di estradizione e' curata dalla procura generale di Reggio Calabria.

 

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