Sequestro spiagge comunali a Terracina, 6 rinviati a giudizio

Nell’agosto 2013 furono apposti i sigilli sul lungomare Circe. I 6 sono accusati di abuso d’ufficio

I fatti risalgono al mese di agosto 2013, quando fu disposto il sequestro delle spiagge comunali a Terracina per il sospetto dei reati di abuso d'ufficio e occupazione abusiva del demanio marittimo. Dopo circa 1 anno e mezzo il sostituto procuratore ha chiesto il rinvio a giudizio per 6 persone: la dirigente comunale Ada Nasti Marcella Cilli, Roberta Migliori, Domenico Ciccarelli, Massimiliano Fornari e Giuseppe Lauretti. Furono gli uomini della Polizia Locale, ormai due estati fa, a raccogliere degli esposti, che portarono all'apposizione dei sigilli sul lungomare Circe. 

Il sito "h24notizie" riporta che gli inquirenti sospettano che il Comune di Terracina avrebbe fatto delle forzature nell’assegnazione di quattro lidi e i gestori di tali stabilimenti avrebbero poi occupato spazi ben più ampi di quelli autorizzati. Prossima tappa della vicenda sarà il 25 giugno, giorno nel quale è fissata la prima udienza davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina, dopo lo slittamento dovuto a un problema relativo alle notifiche agli imputati.

 

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