Settore Matrimoni ed Eventi Privati, la protesta in abito da sposa a Montecitorio: “Ci state uccidendo”

Tra veli da sposa e abiti da cerimonia gli striscioni con le scritte “ci state uccidendo” e “vogliamo le stesse regole dei ristoranti”.

La protesta a piazza Montecitorio (foto di Camilla Marinelli)

Si riuniscono questa mattina 26 aprile alle ore 12:00 a Roma, i professionisti del settore Matrimoni ed Eventi Privati. Sarti, truccatori, parrucchieri, fotografi, un’intera filiera di professionisti che da più di un anno non può lavorare e non sa come andare avanti, totalmente allo sbando e senza alcuna possibilità di progettare il proprio futuro. Un settore di cui non si parla spesso ma che denuncia gravi perdite come i ristoratori e i cinema. La protesta è in corso a piazza Montecitorio a Roma. La manifestazione è organizzata da UNANIME, confederazione delle associazioni di categoria del settore matrimoni ed eventi in collaborazione con la Filiera Eventi Unita e Insieme per il Wedding.

In particolare, lamentano i professionisti, manca l’indicazione della data per la ripartenza, ma non solo. I manifestanti chiedono ripartenze immediate per matrimoni ed eventi privati, ampliamento del fondo di sostegno delle imprese istituito dal decreto sostegno, più un’accelerazione urgente dell’erogazione dei Ristori. Tra veli da sposa e abiti da cerimonia si agitano gli striscioni con le scritte “ci state uccidendo” e “vogliamo le stesse regole dei ristoranti”.

In piazza non solo professionisti, ma anche semplici coppie che hanno organizzato il loro matrimonio perché le norme lo prevedevano, e quando tutto era ormai pronto si sono ritrovate a non poter più festeggiare la cerimonia, come accaduto alla donna vestita di rosso nella foto.

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