Suicidio a Velletri, 51enne picchia la moglie e poi si impicca al portico di casa

Prima del suicidio l’ennesima lite e la moglie che fugge da un parente per trovare riparo dall’uomo

Volante dei Carabinieri

Volante dei Carabinieri

Ancora una drammatica storia di violenza tra coniugi finita in tragedia. Questa volta la vicenda viene da Velletri, dove un camionista di 51 anni si è impiccato a una trave del portico dell’abitazione dove vive la con la moglie. Le liti tra loro stavolta erano sfociate in un’aggressione fisica contro la donna.

Velletri, l’escalation dalle liti alle botte, poi il suicidio

Lui l’aveva picchiata violentemente nella notte tra sabato 14 e domenica 15 e aveva deciso di chiamare i carabinieri per denunciarlo. Prima di rivolgersi ai militari però, la donna si era rifugiata da un parente insieme alle due figlie. L’uomo sapeva probabilmente che la donna si era rivolta alle forze dell’ordine.

I carabinieri, viste le condizioni della donna piena di lividi, hanno chiamato un’ambulanza per affidarla alle cure dei medici e all’ospedale San Giuseppe di Marino la donna è stata curata per lesioni con una prognosi di 15 giorni. Il 51enne intanto, l’ha probabilmente cercata per tutta la notte, per farsi perdonare e convincerla a riconciliarsi. L’ultimo fatale gesto prima dell’alba.