Vaccini Lazio, D’Amato: stop a giovani dai 12 ai 16 anni. “Riduzione nazionale di Pfizer”

Arriva la nota dello stop alle vaccinazioni con Pfizer ai giovani nella Regione. Draghi: “Non hanno la priorità”

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Vaccinazione anti-Covid

A luglio non sarà possibile garantire in maniera continuativa la fornitura ai Pediatri del vaccino anti-Covid 19 Pfizer. Ciò vuol dire che coloro d’età compresa tra i 12 e i 16 anni, che non abbiano ancora ricevuto la prima dose di vaccino, dovranno attendere la metà di agosto per potersi nuovamente prenotare. Le somministrazioni saranno riprese con certezza a partire da Ferragosto. 

Questo è quanto ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in una nota congiunta con Fimpe. È fondamentale, in questo momento, da parte dei Pediatri, raccogliere le disponibilità delle famiglie per garantire un servizio funzionante che sappia rispondere con efficienza tutte le richieste vaccinali, dal 15 agosto in poi. 

“Fino a questo momento, per la fascia d’età interessata, sono state effettuate oltre 50.000 somministrazioni per le quali i richiami saranno garantiti” continua D’Amato. Per le situazioni di particolare fragilità, i Dottori potranno rivolgersi all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha così commentato: “Non sappiamo a che tipo di autunno andremo incontro. I vaccini ai minori si fanno, ma non hanno la priorità, che ora è invece riservata agli over 50. È importante anche persuadere coloro che non vogliono vaccinarsi”.

(Fonti: Dire)

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