Valmontone, il sindaco Alberto Latini replica agli attacchi in campagna elettorale

Marco Gentili e Cristiana Carrozza, nei loro comizi elettorali, puntano il dito verso Alberto Latini, attuale sindaco di Valmontone

Alberto Latini

Alberto Latini

La campagna elettorale di Valmontone è entrata nel vivo. Le date per il voto, 14 e 15 maggio, sono sempre più vicine, con i candidati intenti in comizi, presentazioni, incontri. E nei comizi, i candidati Sindaco Marco Gentili e Cristiana Carrozza e i loro candidati aspiranti Consiglieri, parlando del governo della città negli ultimi anni, puntano il dito verso una sola persona: il primo cittadino Alberto Latini, che non ci sta e replica a brutto muso.

La replica di Alberto Latini

In questi giorni, lei in particolare, in rappresentanza della maggioranza che ha governato negli ultimi dieci anni, è stato spesso tirato in ballo. Viene accusato di non aver fatto nulla di rilevante per Valmontone. Come intende replicare?

Innanzitutto anticipo che a breve pubblicheremo un elenco con i più importanti interventi fatti e con i quali abbiamo dato risposte alle necessità reali dei nostri concittadini mettendo fine alla logica degli sperperi e degli interessi. Ma poi penso sia importante anche un altro tema che ha caratterizzato questi dieci anni di amministrazione: aver riportato la politica e gli amministratori in mezzo alla gente. Il mio numero di telefono non è stato certo segreto e ho risposto a decine di migliaia di telefonate in questi anni. Ricordiamoci che prima di noi la politica era fatta solo di giochi di palazzo e di interessi personali…

Lei e i suoi colleghi di maggioranza avete sempre puntato sul valore della stabilità

Prima dell’amministrazione Latini si sono alternati due Commissari prefettizi perché le amministrazioni venivano sfiduciate prima del termine. Mentre noi siamo stati eletti per ben due mandati consecutivi che abbiamo sempre portato a fine legislatura. E non solo. La nostra unità e coesione ci ha consentito anche di arrivare, praticamente tutti insieme, a scegliere, convintamente e con forza, Veronica Bernabei come candidato a Sindaco; e non è certo un caso che un solo esponente della nostra maggioranza si sia dissociato e sia uscito da un disegno e da un progetto molto chiaro e lineare.

Elezioni amministrative: le squadre in campo

Qual è la situazione politica dalla quale dovrebbe nascere la prossima amministrazione a Valmontone?

Da una parte c’è la nostra coalizione che appoggia Veronica Bernabei che, come dicevo, si basa su una forte unità ma anche su una consolidata esperienza e dove io metterò a disposizione la mia forza per consentire al nuovo Sindaco Bernabei di poter lavorare in tranquillità. Sarò la sua corazza! C’è la lista Attiva che sostiene Cristiana Carrozza della quale posso dire poco se non il fatto che difficilmente potrà offrire grandi prospettive considerando la mancanza di una esperienza amministrativa.

C’è poi la coalizione che appoggia Marco Gentili che, politicamente, è un arcobaleno ma nel vero senso della parola visto che i principali esponenti sono stati, negli ultimi dieci anni, sempre in competizione tra di loro e che hanno trovato l’unità solo nell’esser contro Latini. E cosa riescono poi a fare tutti questi personaggi? Riescono solo a candidare a Sindaco proprio l’unico esponente uscente dell’amministrazione Latini! Certo è uno schema politico un po’ difficile da comprendere… Questo è tutto quello che riescono a fare per Valmontone? Questa è la loro visione di rinnovamento politico a Valmontone? Mah…

Sempre nell’ambito dell’arcobaleno Gentili troviamo, poi, una forza politica di destra, “Fratelli d’Italia”, che si appoggia un candidato a sindaco sotto la bandiera arcobaleno e una lista che, proprio col nome “nuovo arcobaleno”, richiama una lista di centro sinistra dei primi anni del 2000. Conosco tanta gente di destra che non voterà un partito che a Valmontone non riconosce e dove uno dei principali suoi esponenti è stato, storicamente, sempre di sinistra… Quindi, francamente, pensando a quest’ultima coalizione, faccio proprio fatica a capire quale possa essere il loro disegno politico per Valmontone… Tolto l’odio per Latini cosa rimane..?

Al voto con visioni differenti

Se volessimo parlare di visione di governo, quali sono le maggiori differenze?

Beh, qui la differenza è netta! La nostra visione di governo ha la medesima base di quella dei passati dieci anni; noi anteponiamo con forza gli interessi dei valmontonesi a tutto e a tutti. Ma per far capire meglio le differenze penso sia opportuno anche fare qualche esempio che viene dal passato.

In questi anni sono stati tantissimi gli imprenditori che hanno bussato alle porte del Comune, moltissimi accompagnati anche dall’ex assessore Marco Gentili, ma tutte le volte noi gli abbiamo fatto la “radiografia” per capire quali fossero gli interessi reali. Solo per far meglio capire, tanti sono venuti anche per chiedere di edificare nell’area in via della Pace dove noi, invece, abbiamo voluto avviare il progetto del Centro Sportivo “Valmontone Green Sport Village”… Cosa che, sicuramente, a molti non piace ma pubblicamente non possono certo ammetterlo. Per noi l’indirizzo è chiaro, dobbiamo preservare quell’area che appartiene ai valmontonesi, dove devono poter fare sport e passeggiare in mezzo al prezioso verde dei nostri pascoli. Non è forse un caso se Gentili, nel suo programma, sembra quasi rinnegare il progetto del Green Sport Village anche se era in maggioranza quando fu portato avanti e votato in Consiglio Comunale.

E proprio sul tema “ruolo degli imprenditori” nella politica, credo si manifesti la maggiore differenza e la maggiore distanza tra il nostro e il loro modo di vedere il governo.

Quindi per voi gli imprenditori non possono avere un ruolo nel governo della città?

Per noi ben vengano coloro che hanno intenzione di rispettare le regole e che fanno proposte chiare e in linea con la nostra visione e con gli interessi dei valmontonesi! Noi non la vediamo, però, come chi pensa, invece, che nessun argine deve essere posto nei confronti degli imprenditori, arrivando al punto di delegare direttamente a loro le scelte su cosa fare a Valmontone. Non è certo un mistero che alcuni imprenditori siano scesi direttamente in campo nelle liste che appoggiano Gentili, come a dire che gli interessi privati non debbano solo essere discussi in Consiglio Comunale ma debbano proprio entrarci…

Beh, qui la differenza è netta!!! Noi diciamo giù le mani da Valmontone!!!

Per rafforzare questa differenza di vedute, non è certo un caso se i rapporti con l’ex assessore Gentili si siano definitivamente interrotti quando lui sponsorizzò con forza un progetto di un’impresa del settore della gestione dei rifiuti che voleva realizzare un centro per il trattamento dell’umido su un terreno in via delle Mura proprio all’uscita del ponte dell’autostrada, praticamente ai Macinanti, intervento per noi assolutamente insostenibile da tutti i punti di vista, Chissà perché, poi, se nel suo programma, Gentili oggi non lo inserisce.

Lei non ha problemi a essere sempre diretto e chiaro… Per concludere le chiediamo anche di alcune questioni poste, sempre dalla coalizione che appoggia Marco Gentili, in merito alla sua gestione economica degli ultimi dieci anni

Premesso che nei prossimi giorni chiariremo bene alcuni aspetti sollevati, ma solo per mettere in risalto le bugie e la malafede di chi le ha poste, quello che posso dire molto sinteticamente è che durante la mia amministrazione non sono stati mai fatti debiti fuori bilancio, cosa invece molto ricorrente negli anni precedenti. Un problema quello che, anzi, ci ha costretti a dover gestire decine di milioni di euro di debiti ereditati. La nostra gestione è stata la gestione del buon padre di famiglia. Abbiamo sempre speso in chiaro e nell’ambito della sostenibilità economica.

Alberto Latini con Veronica Bernabei

In vista del voto, vuole rivolgere un appello agli elettori?

Quanto ho detto rende chiaro a cosa andrà incontro Valmontone con le prossime elezioni e noi, che teniamo veramente al bene della città, non abbiamo il minimo dubbio che la scelta migliore sia Veronica Bernabei Sindaco.