Via Maddaloni: ambulanza sul posto in 16 minuti

Lo afferma in una nota la Regione Lazio, replicando ai parenti dell’uomo morto di infarto

"L’Ares 118 ha consegnato alla Direzione regionale della sanità la relazione richiesta questa mattina per conoscere la tempistica dell’intervento di soccorso di ieri in via Maddaloni a Roma e oggetto di una denuncia per ritardi nell’ arrivo del mezzo sul luogo dell’evento". Lo afferma in una nota la Regione Lazio, in riferimento alla vicenda di Augusto Raso, il 58enne morto d'infarto in attesa di un'ambulanza che, a detta dei parenti, è arrivata troppo tardi (dopo più di mezz'ora)

"Dalla relazione basata su acquisizione degli atti ufficiali – prosegue il comunicato – e sugli orari delle registrazioni telefoniche in possesso della Centrale operativa risulta che: la prima richiesta di intervento è arrivata alla centrale di Roma alle ore 6.34.32 da parte di una vicina di casa; la Centrale operativa è stata allertata per persona con malore assegnando codice giallo in mancanza di altre informazioni sulle condizioni del paziente; alle ore 6.38 è partita la prima ambulanza disponibile dalla postazione S. Giovanni Addolorata che è arrivata sul posto alle 6.50; il primo sollecito è arrivato alle Centrale operativa alle ore 6.40 e il secondo alle ore 6.42 solo in questa occasione viene comunicato che le condizioni del paziente sono gravi; in seguito al sollecito viene ricontattata l’ambulanza per accelerarne l’arrivo".

"L’ambulanza – conclude la Regione Lazio – arriva sul posto che già i parenti avevano portato via il paziente con la loro automobile verso il vicino ospedale Vannini; l’ambulanza ha provato ad intercettare la vettura con il paziente durante il percorso per anticipare le cure, ma senza riuscirci. L’intervento è stato chiuso alle ore 6.58".

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