Vongole illuminate con corrente rubata. Famiglia di Fiumicino arrestata

Il banco del pesce era pronto per il tour de force delle imminenti festività. Peccato che i proprietari si erano allacciati abusivamente a una centralina elettrica in strada

Il banco del pesce era pronto per il tour de force delle imminenti festività, addobbato con luci e decorazioni luminose e i prodotti in bella vista. Peccato che i proprietari si erano allacciati abusivamente a una centralina elettrica in strada, dopo averla manomessa. A scoprire il malfatto, sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere che, ieri pomeriggio, sono intervenuti presso il mercato rionale di piazza San Giovanni di Dio e hanno arrestato i tre commercianti, una famiglia residente a Fiumicino, padre e figlio con precedenti, e madre incensurata, con l’accusa di furto aggravato.

I tre “furbetti” avevano manomesso un contatore elettrico, poco distante sulla pubblica via, creando un allaccio abusivo che forniva di corrente il loro banco al mercato, adibito alla vendita di pesce. I Carabinieri hanno individuato l’allaccio al contatore, poi ripristinato dal personale specializzato della società ARETI che ha quantificato il danno arrecato in circa 6.000 euro, per un totale di 14.000 kwh di energia elettrica prelevata illecitamente. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno sottoposto padre, madre e figlio agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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