Incidente, due barche si scontrano: colpevoli accusati di omicidio colposo

Ancora ignote le cause che hanno generato lo scontro mortale tra due barche nell’Argentario. I responsabili sono accusati di omicidio colposo

Scontro tra barche nell'Argentario

La tragedia nell’Argentario ha ancora numerosi punti oscuri. Nella giornata di sabato 23 luglio nel comune toscano di Monte Argentario è avvenuto uno scontro tra due barche, in cui hanno perso la vita un uomo e una donna è tuttora dispersa.

Due barche si scontrano all’Argentario

Era un sabato pomeriggio e da poco erano scattate le ore 17:30, quando due barche si sono scontrate all’Argentario. Uno era uno yacht con a bordo quattro danesi, mentre l’altra barca era a vela e aveva un equipaggio di 6 persone di Roma.

Dati i danni riportati da entrambe le imbarcazioni gli inquirenti pensano che lo scontro sia avvenuto a una velocità molto elevata. Secondo le prime ricostruzioni lo yacht avrebbe travolto in pieno l’imbarcazione a vela, passandogli addirittura sopra. Nello scontro è stato colpito l’uomo al timone che ha perso la vita sul colpo. In seguito allo schianto si è dispersa anche una donna, che nonostante le continue ricerche manca ancora all’appello. Delle altre 4 persone, una versa in condizioni gravi ed è stata trasportata all’ospedale di Siena in eliambulanza.

Come ha anche sottolineato Sky Tg24 le operazioni di ricerca della donna sono molto difficili, dato che in quel tratto di mare le correnti sono numerose e forti. Mentre il cadavere del 59enne, di Biella ma residente a Roma, è stato liberato dai sommozzatori nella giornata di domenica 24 luglio. Il corpo era rimasto incagliato nella chiglia dell’imbarcazione situata sul fondale della zona.

Attualmente le persone alla guida dello yacht sono accusate di naufragio, omicidio colposo e lesioni. Tuttavia, ancora si deve far chiarezza sulla vicenda. Nel frattempo i danesi sono stati posti a un interrogatorio a Circomare di Porto Santo Stefano.