Aggressione carabiniere a Frosinone, De Lieto: A casa gli irregolari

“E’inammissibile che certi individui vengano accolti in Italia”

Ancora un atto di inqualificabile violenza da parte di un migrante, questa volta nigeriano. Il tutto è accaduto  nell’area prospiciente un Ufficio postale di Frosinone, dove l’individuo si era recato per un prelievo, ma non essendovi fondi nella sua “carta”, tale operazione non poteva essere effettuata e questo  ha mandato su tutte le furie il migrante che investiva in mal modo il direttore dell’Ufficio Postale  e provocava dei danni alla vetrata dell’ufficio.

Il Direttore chiedeva  l’intervento dei Carabinieri  che, appena giunti sul posto, cercavano di bloccare  il migrante, ma questi si scagliava con estrema violenza contro uno dei due Carabinieri, che finiva a terra privo di sensi. Il nigeriano si muniva di una sbarra, con la chiara intenzione di aggredire ulteriormente i Carabinieri, ma l’arrivo di una seconda pattuglia, consentiva alla stessa di arrestare il violento.

Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha evidenziato il presidente nazionale, Antonio  de Lieto –  ritiene che sia inammissibile che certi individui  vengano accolti in Italia, e per ringraziamento  commettano ogni sorta di reato. E’ necessario l’espulsione di tutti gli immigrati illegali e che si ponga immediatamente fine all’accoglienza dalle braccia aperte e che siano effettuati  blocchi nel mediterraneo che impedisca  a  trafficanti di  trasportare masse di migranti, sulle nostre coste. E’ evidente a tutti che non si può continuare ad accogliere.

L’accoglienza – ha concluso il presidente del LI.SI.PO – deve essere un principio che deve essere applicato esclusivamente nei confronti di chi fugge dalle guerre o è perseguitato per ragioni religiose o politiche, con iter burocratici rapidi.

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