Artena, la vita in rima di Ezio Bruni

“Tutto della mia vita ti rivelo senza levar dell’accaduto un pelo”, il nuovo libro di Ezio Bruni all’ex granaio borghese

Ezio Bruni, noto scrittore artenese, ci ha regalato, sabato 18 ottobre, la sua nuova opera: “Tutto della mia vita ti rivelo senza levar dell’accaduto un pelo”, un’autobiografia composta in versi, precisamente in ottava rima. Il metro dell’ottava rima è antichissimo, risale al ‘300 e venne utilizzato per la prima volta in forma scritta nell’opera del Boccaccio e la sua struttura, come ha spiegato il ricercatore Bruno Sorani, è rimasta immutata fino ai giorni nostri.  Questa è la quarta opera dello scrittore ma è la prima nel suo genere: infatti per la prima volta Ezio Bruni scrive usando il metro dell'ottava rima, cosa che fino a quel momento era rimasta confinata nel suo tinello, dove si dilettava a improvvisare canti con gli amici. 

Il libro racconta la storia del poeta, dai sei a settantatré anni,  nell’intento di “far conoscere tutta la sua vita, momenti belli e momenti brutti”, come ha affermato lui stesso.  Ezio Bruni nasce ad Artena nel 1940, è orgogliosamente figlio di un pastore e all'inizio lavora come carpentiere ma poi lavorerà come infermiere fino al giorno della pensione. Si specializza per piacere personale nella composizione dell’ottava nota. Dopo essere andato in pensione si occupa principalmente del suo “orticello” nelle belle giornate di sole e delle sue rime nelle giornate piovose e durante la notte.

Durante la presentazione sono intervenuti anche il vicesindaco Loris Talone, che ha affermato a nome dell’amministrazione che gli amministratori saranno “sempre vicini a chi vuole portare in alto Artena” e che “non c’è vita senza cultura”, mentre l’assessore alla cultura Alessandra Bucci ha affermato che “la poesia è espressione di tradizione”. Alla fine è intervenuto anche il Primo Cittadino che ha espresso il suo ringraziamento ai cittadini, sempre presenti sia nel sociale sia nell’ambito culturale, senza i quali queste manifestazioni non sarebbero possibili. 

Come chiusura della presentazione si sono esibiti alcuni poeti esperti di ottava rima, accompagnati dal suono allegro dell’organetto, che ha allietato i presenti mentre prendevano parte al buffet offerto dalla famiglia Bruni. 

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