Artena, tradizione e passione: il ristorante Chiocchiò compie 50 anni

Auguriamo ad Adolfo e Antonio di continuare su questa strada per almeno altri 50 anni. Imprenditori così fanno il bene di un’intera comunità

Ristorante Chiocchiò ad Artena (Rm), foto panoramica della struttura

Ristorante Chiocchiò ad Artena (Rm), foto panoramica della struttura

Storico traguardo per “Chiocchiò”, che ha tagliato il nastro dei 50 anni di attività ristorativa. Il ristorante di via Santa Maria ad Artena (RM) ha aperto le sue porte nel 1973 grazie all’intuizione di mamma Nanda e papà Onesto, che hanno deciso di intraprendere questa attività e di mettersi in cucina, lasciandola poi ai figli Adolfo e Antonio. E dopo decenni di lavoro e passione, ancora oggi la famiglia Coculo prosegue questa attività di ristorazione in famiglia ed è diventata una dei capisaldi della ristorazione artenese e del territorio.

Sala banchetto allestita per i 50 anni di matrimonio

Aperti con l’osteria dal 1950, era il 25 aprile del 1973, una data da ricordare per la ristorazione locale: quel giorno Onesto e la moglie Nanda ospitano il primo matrimonio.

Da quel giorno l’amore per la buona cucina, la valorizzazione delle tipicità locali diventano ingredienti fondamentali di un modello di ristorazione che si basa su una connessione intima e viscerale con il territorio. In cucina, i piccoli Adolfo e Antonio osservano il lavoro del padre, spiando i suoi segreti, apprendendo le tecniche e una conoscenza approfondita degli ingredienti.

Abbacchio casereccio al forno con patate, una specialità della casa

Immersi nei sapori e negli odori della loro terra, gli chef Coculo ereditano dal papà Onesto la passione per la ristorazione e soprattutto una filosofia incentrata sulla valorizzazione e la promozione di materie prime uniche. Filosofia che oggi si rispecchia nel menù di Chiocchiò, punto di riferimento anche per gli ospiti internazionali che frequentano Artena.

Tagliatelle al ragù

Quella dei Coculo una famiglia sempre a disposizione e pronta ad aiutare la comunità. Generosi da sempre, le persone più mature ricordano Adolfo e Adele andare giù in paese con i muli a prendere l’acqua con le “cupelle” per poterla poi donare, attraverso “jo sureglio”, ai contadini che ritornavano dalle campagne dopo una giornata di duro lavoro. Questo è uno dei tanti racconti di generosità della famiglia Coculo.

Piatti di pesce, altra specialità della casa

Quando un’attività del territorio arriva a traguardi come quello dei 50 anni, è sempre una grande soddisfazione, specialmente in un settore importante ma anche di difficile gestione come la ristorazione.

A maggior ragione siamo contenti per la famiglia Coculo, che è riuscita a mantenere e far crescere questa attività, operando nel migliore dei modi il ricambio generazionale e continua a coccolare il palato degli artenesi e turisti con i suoi menù, sempre con grande professionalità.

Non ci resta che augurare ad Adolfo e Antonio e al loro staff, capace e accogliente, di continuare su questa strada per almeno altri 50 anni. Imprenditori così fanno il bene di un’intera comunità.