Covid. Nel Lazio 3.657 casi nelle ultime 24 ore, a Roma 1.858 nuovi positivi

Aumentano i nuovi positivi, diminuiscono i ricoveri e stabili sono le terapie intensive

Pronto Soccorso Ospedale San Camillo

Pronto Soccorso dell'Ospedale San Camillo di Roma

Il 20 ottobre 2022, il bollettino dei contagi da Covid nella regione Lazio registra 3.657 nuovi casi.

Covid nel Lazio

“Oggi nel Lazio su 4.419 tamponi molecolari e 17.332 antigenici per un totale di 21.751, si registrano 3.657 nuovi casi positivi (+124), sono 6 i decessi (-2), 614 i ricoverati (-2), 34 le terapie intensive ( = ) e +3.740 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 16,8%. I casi a Roma città sono a quota 1.858″. Così in un comunicato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Covid Asl Roma

Nel dettaglio i numeri delle ultime 24 ore:

Asl Roma 1: sono 678 i nuovi casi e 2 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 2: sono 709 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 3: sono 471 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 4: sono 142 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 5: sono 233 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 6: sono 434 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24 ore.

Covid nelle Province

Nelle Province il 20 ottobre 2022 si registrano 990 nuovi casi.

Asl di Frosinone: sono 296 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl di Latina: sono 384 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl di Rieti: sono 106 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl di Viterbo: sono 204 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24 ore. (Com/Red/Dire) 

San Camillo, Pronto Soccorso – 68% tempi di attesa per il posto letto

Riduzione del 68% dei tempi di attesa per il posto letto, maggiore appropriatezza nelle cure e un nuovo servizio informazioni a disposizione dei familiari dei pazienti al Pronto Soccorso. Sono i principali effetti del profondo processo di riorganizzazione del Pronto Soccorso dell’ospedale San Camillo presentato questa mattina dall’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e dal Direttore generale dell’ospedale capitolino, Narciso Mostarda.

“Un risultato importante reso possibile grazie ad una profonda riorganizzazione interna, che ha rimodellato i percorsi, garantendo un innalzamento dell’efficacia organizzativa e un miglioramento dell’assistenza. Voglio rivolgere un ringraziamento ai professionisti dell’azienda ospedaliera San Camillo per il lavoro che svolgono quotidianamente con passione e dedizione per assicurare la migliore assistenza possibile ai cittadini” ha commentato l’Assessore Alessio D’Amato.

Il Pronto Soccorso del San Camillo

Il Pronto Soccorso dell’Azienda, DEA di II livello e Hub di tutte le reti tempo-dipendenti, è una struttura attualmente di 1500 mq, dall’enorme complessità e stratificazione. Con un totale di 141 operatori impegnati in PS tra medici, infermieri, operatori socio-sanitari (Oss) e operatori tecnici (ausiliari), nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2022 ha accolto 30.761 pazienti di cui 3.482, l’11,3%, codici 1 (codici rossi).

L’incremento dei pazienti a maggiore criticità e complessità assistenziale, a cui si aggiunge la riduzione, negli anni, dei posti letto per acuti (in Italia attualmente sono il 3 per 1000, contro la media europea del 5,7), ha generato crescenti criticità correlate al sovraffollamento dei Pronto Soccorso, con particolare riferimento al cosiddetto “Boarding”. Il Boarding è il fenomeno che si genera per quei pazienti che, una volta stabilizzati dai medici di Pronto Soccorso, attendono poi di essere ricoverati in altri reparti.