Elezioni Montelanico, intervista al candidato sindaco Sandro Onorati

Onorati vuole vincere le elezioni a Montelanico per Investire sulla scuola, la formazione e la cultura e lavorare per l’ambiente

Onorati, Montelanico

Sandro Onorati, Insieme per Montelanico

Onorati, quali sono i motivi che l’hanno spinta ad accettare la candidatura con la lista civica “Insieme per Montelanico”?

Dopo una lunga riflessione ho deciso di accettare la candidatura a sindaco perché ho capito che era arrivato il momento di mettermi al servizio della comunità. Mi sento orgoglioso di questo e ringrazio tutti coloro che hanno riposto in me la loro fiducia, lo faccio con entusiasmo, impegno ma soprattutto grande serenità.

Insieme per Montelanico ha una connotazione politica ben definita oppure si tratta di una lista civica vera e propria?

La lista Insieme per Montelanico è basata su una unione e condivisione di intenti. Vogliamo lavorare per il bene del paese, ricostruire un tessuto sociale sfilacciato, ricostruire un dialogo e un confronto. Con cittadini, associazioni e istituzioni. Tutto ciò va ben al di là dell’appartenenza politica di ogni candidato, ma direi anche di ogni elettore. E questa è l’unica e vera connotazione politica pertanto la nostra lista non può che essere definita “civica”.

In questi 5 anni avete portato avanti un’opposizione dura. In quali settori secondo lei ha mancato principalmente l’Amministrazione Allocca?

Il discorso qui sarebbe lunghissimo, potrei parlare della pessima gestione della questione scuola e della pubblica illuminazione. Oppure del bilancio chiuso con un disavanzo di circa 977.000 euro e delle mancate riscossioni e dei mancati pagamenti. Ma quello che è stato veramente deleterio e l’aver isolato Montelanico dai paesi vicini. Quelli con i quali, a prescindere dall’appartenenza politica, abbiamo sempre collaborato per lo sviluppo del territorio. E infine di aver amministrato calpestando letteralmente il senso di comunità creando così  una profonda lacerazione sociale.

Onorati, quali sono i punti principali del vostro programma che intende promuovere in questa campagna elettorale?

Li riassumo brevemente: investire sulla scuola e la formazione e la cultura, lavorare per l’ambiente inteso non come limite allo sviluppo ma motore di uno sviluppo nuovo. Attuare politiche giovanili che canalizzino le energie e l’entusiasmo dei nostri ragazzi. Essi rappresentano non solo il futuro ma anche il presente. Senza dimenticare gli anziani che sono un valore aggiunto e un bene collettivo da proteggere. La misura della civiltà di una società è data dalla cura e dal rispetto che ha per essi. Attuare serie politiche di bilancio e una buona gestione del patrimonio.

Potrei continuare a lungo e scendere nei dettagli ma non è questo il luogo per fare campagna elettorale. Comunque il programma sarà reso noto nei prossimi giorni.

La gestione dei rifiuti è stato uno dei principali terreni di scontro in consiglio comunale tra voi e la maggioranza uscente. Qual è la vostra posizione a riguardo? Proseguirete l’esperienza con il privato o valuterete la gestione tramite il consorzio pubblico Minerva?

Innanzi tutto vogliamo riportare e migliorare i vecchi livelli che Montelanico aveva raggiunto già molti anni fa per la raccolta differenziata. Migliorare il servizio per rendere decoroso il nostro comune. Coniugando questo tema con quello della tutela del territorio e dell’ambiente, intendiamo fare una lotta serrata contro le discariche abusive. Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, posso assicurare che saranno valutati attentamente costi e benefici della gestione pubblica e quelli della gestione privata. Senza dimenticare che sarà necessario approfondire i termini e le clausole del contratto che ci lega all’attuale gestore.

In quest’ultimo anno scolastico molti bambini di Montelanico sono stati trasferiti a Carpineto Romano per problemi relativi alla stabilità dell’edificio scolastico. A poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico, cosa accadrà dal 14 settembre?

La scuola per noi una cosa importantissima, una ricchezza per il paese e fermo restando che le elezioni si terranno il 20 settembre, noi possiamo garantire l’impegno sempre profuso perché la scuola possa essere funzionante, dal 14 settembre, in piena sicurezza per gli alunni e di tutti gli utenti. Quello che ci dispiace è che nonostante la richiesta di accesso agli atti, inoltrata ormai da tempo, ad oggi non abbiamo avuto nessun atto, tantomeno la cronologia dei lavori e la tempistica degli stessi. Stando così le cose, possiamo solo sperare che tutto vada bene. Mi metto a disposizione della comunità con tutto l’impegno possibile, chiedo pertanto agli elettori il consenso per incominciare un cammino insieme.

Chiara Marricchi

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