Esclusiva: il Papa questa notte al telefono

Papa Francesco in diretta con Plaza de Mayo durante la veglia in suo onore

Alle 3.30 in Plaza di Mayo, fino a quell’istante festosa, d’improvviso si è fatto silenzio assoluto. E’ stata una sensazione stranissima, passare dal troppo rumore della veglia in onore di Francesco alla mancanza di un pur minimo suono.
Dagli altoparlanti utilizzati per le esibizioni di vari artisti argentini, è suonata amorevole e chiara, la voce di Papa Francesco:
“Grazie per esservi riuniti a pregare. E’ così bello pregare perché è guardare verso il cielo, guardare il nostro cuore, e sapere che abbiamo un padre buono che è Dio. Grazie per questo. Prendetevi cura tra di voi. Non vi danneggiate. Prendetevi cura di voi. Prendetevi cura delle vostra vita. Prendetevi cura della famiglia. Prendetevi cura della natura. Prendetevi cura dei bambini. Prendetevi cura dei vecchi. Che non vi sia odio, che non vi siano liti, e lasciate da parte l’invidia, non criticate nessuno, dialogate, che quel desiderio di prendervi cura tra voi cresca nel cuore. E avvicinatevi a Dio. Dio è buono. Dio perdona. Dio sempre comprende. Non abbiate paura di lui. Dio è padre. Avvicinatevi a lui. E che la Madonna vi dia la benedizione; che lei come madre si prenda cura di voi. E per favore, non vi dimenticate di questo vescovo che è lontano ma che vi ama molto. Pregate per me”.
Alla fine di queste parole, pronunciate verso le 3.30 della notte argentina (in Italia le 7.30) ad un pubblico emozionato e incredulo, tutti piangevano. Le parole hanno ridonato forza a quelli che stavano crollando dalla stanchezza. Erano migliaia e migliaia di persone da ore, nel famoso luogo del ‘dolor’, dove ‘las madres’ e ‘las abuelas’ de Plaza de Mayo, per anni hanno chiesto notizie dei loro figli e nipoti ‘desaparecidos’ nel nulla di una dittatura militare cinica e spietata.
Come tutto è cambiato in così poco tempo! Come un solo uomo può essere il catalizzatore dei desideri, delle speranze. E’ meraviglioso pensare che questo non sia un sogno breve! Papa Francesco preghiamo per te. Per una tua lunga vita. E’ gioia pura in “Plaza de Mayo”.
 

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