Evasione fiscale a Viterbo: sequestrati oltre 11 mln di euro

Nei guai 6 persone, accusate di riciclaggio, violazione delle norme tributarie e associazione a delinquere

Un altro caso di maxi evasione fiscale nel Lazio. Dopo la vicenda della società farmaceutica di Ferentino, la Guardia di Finanza di Viterbo, ha sequestrato ben  di 11 milioni e 128mila euro, tra quote societarie e beni immobili. Nel mirino delle Fiamme gialle sono finite 6 persone, 3 delle quali residenti nella Tuscia. In particolare, le indagini hanno consentito di scoprire un'evasione dell'Iva per 6 milioni e 300 mila euro da parte di una società viterbese, avvenuta attraverso altre società che fungevano da copertura, gestite da alcuni degli indagati, che fungevano da prestanome.

I soggetti in questione emettevano fatture false per giustificare lo spostamento di ingenti somme di denaro. I fatti sarebbero avvenuti tra il 2007 e il 2011, periodo nel quale l'importo delle fatture per operazioni mai avvenute ammonterebbe a circa 40 milioni di euro.

Alla fine del 2013, la Procura della Repubblica di Viterbo aveva già chiesto il sequestro, provvedimento giunto nella giornata di ieri su mandato del gip Salvatore Fanti. Le accuse a carico delle 6 persone sono pesanti: riciclaggio, violazione delle norme tributarie  e soprattutto associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale.

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