Colleferro, il caso degli animali maltrattati

Il responsabile organizzativo IHP Italian Horse Protection association, Sonny Richichi, scrive al Sindaco di Colleferro

Egregio Signor Sindaco,

Uno nota pubblicata sul sito del Suo Comune, a proposito del servizio di Striscia La Notizia andato in onda il 16 gennaio, riporta testualmente:
“Sia la trasmissione che gli articoli di giornale riportano, erroneamente, Colleferro come la località dove il fatto si è verificato. I terreni sui quali sono stati trovati quegli animali si trovano invece nel Comune di Segni, che è limitrofo a quello colleferrino. Da qui, probabilmente, l’errore in cui sono incorsi i giornalisti.”

Questo il link della nota: http://www.comune.colleferro.rm.it/archivio2_notizie-e-comunicati_0_817_0_1.html

Avendo noi per primi raccolto le segnalazioni dei cittadini ed effettuato dei sopralluoghi prima del servizio di Striscia, e avendo preso parte alla realizzazione dello stesso l’11 gennaio, ci preme farLe notare quanto segue:
Innanzitutto il signore primo responsabile di questo scempio risiede nel Comune di Colleferro.
E’ vero che le immagini andate in onda il 16/1/2013 erano relative al territorio del Comune di Segni subito a ridosso con i confini del Comune di Colleferro, ma solo perché sono state fatte delle riprese a campione che rappresentavano un problema di portata più ampia: numerosi animali infatti si trovavano nei prati a sinistra del Cimitero Comunale di Colleferro, stazionando spesso a ridosso delle abitazioni. Abbiamo alcune foto che documentano sia la presenza dei cavalli che di abbeveratoi pieni solo di acqua putrida (ne alleghiamo una).
La stessa ASL telefonicamente ci ha confermato che gli animali sono presenti da anni anche nel territorio di Colleferro e, a quanto ci risulta, a tal proposito sono state fatte anche delle rilevazioni con GPS.

Non è sicuramente questo il momento delle polemiche, anzi proprio oggi il sottoscritto insieme ad alcuni volontari si recherà sul posto per partecipare alle operazioni di assistenza ai cavalli coordinate dalla task force del Ministero della Salute, mentre la nostra associazione, insieme a Enpa e Rifugio degli Asinelli sta provvedendo a proprie spese all’acquisto di un congruo quantitativo di fieno.

Però, allo stesso tempo, non è tollerabile che di fronte a una gravissima situazione come questa, conosciuta da tutte le Istituzioni locali da molti anni e plurisegnalata dai Suoi concittadini senza vedere fino ad oggi alcun intervento serio, si faccia finta di non sapere nulla.

La denuncia che stiamo presentando avrà il suo corso e le varie responsabilità saranno accertate, ci auguriamo nel più breve tempo possibile.
Nel frattempo ci aspettiamo una rettifica della nota stampa di cui sopra.

A Sua disposizione per ogni chiarimento, anche di persona visto che saremo lì nella giornata di domani, Le porgo cordiali saluti.

Sonny Richichi
responsabile organizzativo
IHP Italian Horse Protection association

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