Positivi i dati sull’occupazione 2023 nel Lazio

La situazione economica italiana dipende anche dalle tendenze dell’occupazione e il Lazio presenta un orientamento incoraggiante

Figure rappresentative di diverse occupazioni lavorative

Negli ultimi anni il Lazio sta continuando ad affermarsi come un importante motore dell’occupazione italiana. In questo articolo esploreremo i dati più recenti e i fattori chiave che hanno contribuito a questo trend positivo, dando informazioni su quello che è il panorama lavorativo per la regione.

La situazione economica italiana, come ogni anno, dipende particolarmente dalle tendenze positive o negative dell’occupazione e, il Lazio, presenta un orientamento incoraggiante, sicuramente per i più giovani, ma in generale per i lavoratori di tutte le età.

Vediamo insieme alla collaborazione del Servizio Contabile Italiano, qual è stata la situazione nel 2022 e come si prospetta la conclusione del 2023 facendo riferimento ad alcuni dei dati numerici raccolti.

Il trend alla fine del 2022 nel Lazio

Nel mercato del lavoro c’è stata una ripresa che ha riguardato l’intera penisola italiana e, anche nella regione del Lazio, i dati sono stati molto promettenti, raggiungendo quasi i numeri pre-pandemici. Infatti il tasso occupazionale è cresciuto del 2,4%, arrivando ad un totale del 61,8%.

È importante specificare che questo impatto positivo c’è stato sulla maggior parte delle fasce d’età, ad esclusione dei lavoratori più anziani, e ha riguardato anche persone con diversi livelli di istruzione, mettendo a frutto tante competenze diverse tra loro. C’è stato un incremento particolarmente notevole anche per quanto riguarda il tasso di occupazione femminile, pur restando indietro rispetto a quello maschile di oltre 15 punti percentuali.

I settori che hanno favorito maggiormente l’aumento dell’occupazione nel Lazio sono stati quelli dei servizi e delle costruzioni.

Nel primo caso, sono stati il turismo e il commercio a giocare un ruolo fondamentale già dal 2021 grazie alle riaperture post Covid.
Per quanto riguarda invece le costruzioni, il ruolo principale è stato rappresentato dagli incentivi statali per la riqualificazione energetica delle strutture e dagli interventi previsti negli anni successivi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Infine, il tasso di disoccupazione, andando di pari passo con quello di occupazione, ha subito una riduzione del 2,3%, arrivando al 7,7%. Anche in questo caso i disoccupati sono diminuiti in tutti i livelli di istruzione, senza distinzione di genere e coinvolgendo tutte le fasce di età ad eccezione delle persone tra i 55 e i 64 anni.

I dati e le previsioni per l’occupazione nel Lazio nel 2023

Come già detto, nel Lazio è prevista un’espansione importante delle attività nel settore delle costruzioni e questo si stima genererà anche un aumento dell’occupazione dipendente, con un incremento di circa 6.500 lavoratori nell’anno 2025, che dovrebbe essere l’anno più fruttuoso per il futuro.

Sarà, inoltre, il PNRR a dare la possibilità di incrementare le attività e conseguentemente il numero di occupati, principalmente in termini di figure professionali come operai specializzati, che rappresenteranno tre quinti del totale, ma anche operai semplici, che rappresenteranno un quinto delle nuove opportunità di lavoro.

Ovviamente i dati riguardano tutto il Lazio e non soltanto la Capitale, infatti anche a Rieti e Viterbo sono stati registrati alcuni dati positivi nel secondo trimestre 2023.

Ad esempio, dei 7.130 nuovi posti di lavoro previsti nell’alto Lazio, circa 5.000, quindi molto più della metà, si sono concentrati nel viterbese.

Per quanto riguarda Rieti, invece, sono le nuove assunzioni previste erano di 2090, come indicato in questo precedente articolo.

Inoltre, i principali settori in cui i nuovi occupati sono stati introdotti ha riguardato per il 60% il settore dei servizi e per il 62% le imprese con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta.

I dati finora presentati sono sicuramente positivi, ma è necessario anche includere le opinioni di chi è immerso nel settore e conosce le dinamiche interne al Paese. Per questo motivo il commento sulla situazione occupazionale del Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani è di fondamentale importanza. Valiani ha ribadito, infatti, la necessità di una riforma degli strumenti come i Centri per l’Impiego che, al momento, non stanno svolgendo la loro funzione. Inoltre, ribadisce anche l’importanza di un sistema di politiche per il lavoro affinché i dati raggiungano la crescita auspicata.

In conclusione, comunque, si può dire che il mercato del lavoro nel Lazio sta avendo ed è previsto che abbia anche in futuro un andamento favorevole, tendenza che pone le basi per un futuro occupazionale promettente per i cittadini della regione di tutte le età.