Professione Investigatore: Investighiamo nella vita degli altri

A chi non è capitato di aver avuto la sensazione di essere osservati o seguiti da qualcuno?

In alcuni casi questo presentimento potrebbe essere frutto della propria immaginazione, in altri invece un sentore giusto che potrebbe far presuppore che a seguirci ci sia un investigatore privato, una professionista dello spionaggio di cui si conosce l’esistenza per via di numerosi romanzi gialli o film, ma poco noto nella vita reale. Per carpire i segreti e gli aspetti di questa strana professione abbiamo voluto intervistare Giuseppe Tiralongo,  un investigatore privato, titolare dell’agenzia investigativa Atlantica Investigazioni di Roma, che da poco ha superato quarant’anni di cui circa un ventennio passati ad investigare la vita degli altri.

Come ha iniziato a fare l’investigatore privato?

"Giovanissimo (16 anni) lavoravo saltuariamente presso l’agenzia investigativa del vicino di casa il quale mi utilizzava il più delle volte, per seguire ragazzi della mia stessa età al fine di appurarne la condotta morale. Più tardi partii militare nei paracadutisti della Folgore e quando tornai a Roma, congedato, decisi di trasformare quel lavoro occasionale nella mia futura ed oggi attuale professione. Posso dire di aver lavorato per moltissime agenzie investigative romano e di aver affrontato una gavetta durissima fatta di sacrifici, orari estenuanti e pochi soldi per tirare avanti. Solamente nel 2000 vidi concretizzare il mio sogno, quando a soli 25 anni riuscii ad aprire la mia agenzia investigativa che a quel tempo si chiamava Tiralongo Investigazioni ed aveva sede a Pistoia. Oggi il mio istituto si chiama Atlantica Investigazioni ed ha sede legale a Roma".

Come si svolge un’investigazione?
"Il più delle volte con il classico pedinamento supportato da localizzatori GPS che occultati nelle autovetture dei nostri indagati favoriscono l’investigatore Roma e garantiscono massima riservatezza".

Quali sono i servizi più richiesti?
"Lavoriamo soprattutto per il privato che ha necessità di conoscere fatti e circostanze che in qualche modo lo riguardano personalmente; quindi trattiamo casi di infedeltà coniugale, revisione di mantenimento, bonifiche ambienta, stalking e via dicendo".

Ci sono periodi in cui c’è il boom delle investigazioni?
"In questa professione non esistono periodi di richiesta maggiori o minori, semplicemente si lavora con cadenza casuale e quindi ci sono periodi morti ed altri invece in cui non ci si ferma un mai. Durante l’anno, quando i tribunali sono aperti, si lavora molto con gli avvocati specie per le indagini difensive mentre d’estate ci sono più richieste da parte di privati che vogliono sorvegliare la propria moglie o marito".

Quanto durare la tua giornata lavorativa?
"Dipende, in genere sono sempre impegnato tra l’ufficio dove sono solito ricevere i miei clienti e le indagini, che coordino e seguo personalmente recandomi dai miei collaboratori da una parte all’altra di Roma; uno stile di vita che mi priva di tante cose ma che comunque mi regale infinite soddisfazioni professionali".

E’ mai capitato che qualcuno ti scoprisse?
"Sinceramente sono stato sempre molto fortunato o meglio, astuto; quando capisco che qualcuno possa aver notato il mio appostamento o pedinamento, allora mollo tutto e invece di continuare a seguirlo cambio strada lasciando l’indagato tranquillo".

Hai mai collaborato con le forze dell’ordine?
"Si, è capitato, soprattutto nelle indagini di stalking o in quelle preventive, cioè svolte per comprendere o meno l’esistenza di un reato penale. In questi casi ci coordiniamo con la Pubblica Sicurezza al fine di garantire una servizio che vada sempre e comunque a tutelare il cliente".
 

Puoi dare qualche consiglio a coloro che vorrebbero iniziare questa professione?
"All’inizio è molto dura perché trattandosi di un’attività molto riservata, anche se sei bravo nessuno lo griderà ai quattro venti. Crearsi una clientela è davvero difficile, bisogna lavorare bene ed attendere molto tempo affinché le tue relazioni di servizio, le tue foto e le tue testimonianze inizino a farsi sentire nei tribunali della rispettiva città.

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