Roma. 17enne rapinato e abusato in strada. Arrestati due coetanei

Un sabato notte da dimenticare. Un 17enne è stato abusato sessualmente da due coetanei dopo essere stato rapinato

Carabinieri

Carabinieri

Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo un 17enne è stato rapinato e abusato in strada a Roma.

Erano le 3.30 e il ragazzo si trovava in via Ottaviano di Montecelio in zona Casal Monastero quando due coetanei si sono avvicinati per farsi consegnare i soldi mentre stava salendo in macchina per tornare a casa. Il 17enne in tasca aveva all’incirca 10 euro. Dopo aver consegnato anche il cellulare i due hanno abusato di lui.

Successivamente, dopo la violenza, il ragazzo è stato costretto a tornare a casa insieme ai due malviventi per prendere altri soldi.

Prima abusano del figlio 17enne e poi anche della madre

Da lì l’incubo continua. Appena arrivati nell’abitazione del ragazzo i due criminali sono entrati in casa senza molta fatica. Così successivamente si sono scagliati verso la madre del 17enne di 53 anni. La donna dopo aver consegnato loro circa 300 euro, secondo le ricostruzioni è stata portata in camera da letto e costretta a un rapporto sessuale.

Dopo aver ottenuto i soldi, i due ragazzi sempre sotto minaccia hanno costretto il 17enne a farsi accompagnare alla Garbatella dove poi la coppia si è allontanata sulla minicar lasciando il ragazzino in mezzo alla strada.

Arrestati per violenza sessuale e rapina aggravata su un 17enne e la madre

A dare l’allarme è stato poi il padre del ragazzo che si trovava fuori città. Dopo essere stato chiamato dalla moglie si è subito mobilitato a chiamare la sala operativa della questura. I poliziotti del commissariato del Viminale geolocalizzato il cellulare rubato sono riusciti a rintracciare i due criminali dall’età di 17 e 18 anni.

I due sono stati portati in commissariato e poi sono stati arrestati per rapina aggravata e violenza sessuale.

Le due vittime, il 17enne e la madre, si sono rifiutati di andare in ospedale, tuttavia però sono stati visitati dalla squadra del 118.

I periti si sono subito mobilitati per accertare i fatti e la Scientifica si è recata nell’appartamento per prendere le impronte e i vestiti per essere analizzati.