Roma, controlli dei Carabinieri: 4 arresti a Montesacro

Nei guai due 14enni rom ladri di auto, un 35enne albanese topo di appartamento e un tossicodipendente italiano che ha commesso due rapine in mezz’ora

 I Carabinieri  della Compagnia Roma Montesacro, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione dei reati in genere ed al contrasto dei furti e delle rapine, nelle ultime ore, hanno arrestato quattro persone. In particolare sono finiti in manette due cittadini di etnia rom, entrambi quattordicenni, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, sorpresi dopo aver rubato una Fiat Bravo.

 I due, una volta in possesso dell’autovettura sono fuggiti a folle velocità per le vie del quartiere, provocando molti danni all’auto, L’immediato inseguimento dei militari ha permesso di bloccarli. Dopo l’arresto, i minori sono stati accompagnati presso un centro di prima accoglienza, mentre l’auto è stata riconsegnata  al legittimo proprietario.

I Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino, invece, hanno arrestato un 35enne cittadino albanese, sorpreso all’interno di un appartamento in via Fucini mentre stava rubando oggetti in oro e abbigliamento “griffato”. La tempestiva chiamata dei vicini di casa al 112, allertati dai rumori provenienti dall’appartamento adiacente, ha permesso ai militari di bloccarlo sul fatto. Rinvenuti e sequestrati dai Carabinieri numerosi arnesi da scasso utilizzati per accedere all’interno delle abitazioni. L’arrestato è stato accompagnato presso la camera di sicurezza in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

Infine, un tossicodipendente italiano è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria del Soccorso, responsabile di due tentate rapine nel giro di mezz’ora. Dapprima il giovane si è recato in un bar in Tor Sapienza dove, sotto la minaccia di un coltello e di uno spray urticante, ha tentato invano di aprire la cassa ma non riuscendoci si è dato alla fuga. Spinto dalla necessità di soldi per potersi comprare lo stupefacente è andato a casa dei genitori dove ha minacciato più volte il padre e lo ha aggredito violentemente. L’immediato intervento delle pattuglie dell’Arma, già sulle tracce del giovane quale responsabile della tentata rapina al bar, ha consentito di bloccarlo ed evitare più gravi conseguenze per l’esasperato genitore.

 

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