Roma, falsi certificati medici per avere pensioni d’invalidità: due arresti

Il reato per i due imputati è quello di corruzione e falsità: si facevano pagare 120 euro per ciascun certificato

Medico in camice con blocco note

Un medico specialista ortopedico in servizio presso una struttura ospedaliera pubblica della capitale e un operatore del settore sanitario in pensione, sono stati arrestati questa mattina 25 gennaio dai carabinieri del Nas di Roma su disposizione del Gip del tribunale capitolino in seguito a una indagine che ha svelato a loro carico reati di corruzione e falsità.

Roma, falsi certificati medici: 120 per ogni documento firmato

Secondo l’ipotesi d’accusa, a carico dei due destinatari delle misure restrittive, sono state acclarate numerose illecite condotte, previo pagamento in contanti di circa 120 euro a certificato, in favore degli utenti che a essi si affidavano per la gestione delle proprie domande per il riconoscimento di invalidità, in assenza delle prescritte visite mediche e delle effettive patologie. Sono tuttora in corso ulteriori attività investigative del personale del Nas di Roma, coordinato dalla Procura, mirate all’individuazione di altre persone coinvolte.

Ricordiamo che il codice penale italiano recita: Chiunque alteri il contenuto di un certificato medico commette il reato di “Falsità materiale commessa da privato” – articolo 482 del Codice penale – e può essere condannato a due anni di reclusione.