Roma, i No Green Pass al Circo Massimo: “Il nostro certificato è la Costituzione”

La manifestazione dei No Green Pass al Circo Massimo: “Nessuna aderenza con Forza Nuova. Noi siamo il popolo e la democrazia”

No Green Pass a Roma

No Green Pass a Roma

Da oggi, venerdì 15 ottobre, l‘obbligo del Green Pass è stato esteso anche nei luoghi di lavoro. La nuova misura ha scatenato diverse polemiche, generando caos e manifestazioni. Dopo quella di sabato scorso avvenuta a Roma, e poi come sappiamo degenerata negli assalti alla sede della Cgil e al Policlinico Umberto I, oggi ce n’è stata un’altra, al Circo Massimo.

I protagonisti

Protagonisti del sit-in ancora una volta i No Green Pass, che continuano a portare avanti le proprie idee sulla Certificazione Verde e sui vaccini in generale. I manifestanti del Circo Massimo hanno voluto allo stesso tempo dissociarsi dalle violenze avvenute sabato scorso.

Tra uno striscione e l’altro in cui si leggono scritte come “No green pass. Vergogna, a casa”, è stata mostrata anche una foto del medico De Donno, morto suicida nei mesi scorsi a Mantova. Una manifestante, come riporta Ansa.it ha poi voluto precisare: “Siamo cittadini onesti ed eravamo a piazza del Popolo per i nostri diritti. Non siamo violenti”.

Il gesto simbolico

Un gruppo di donne si è avvicinato ai blindati delle forze dell’ordine con delle rose in mano, dichiarando di fare un gesto simbolico.

Il commento del promotore del sit-in

Edoardo Polacco, promotore del sit-in al Circo Massimo ha dichiarato sul palco: “Non ci appartengono gruppi di provocatori, è la nostra piazza, la piazza della libertà. Siamo molti più di mille. Siamo diecimila. Qui ci sono lavoratori mandati via nonostante un certificato negativo del tampone. Siamo diventati quasi Gandhiani, abbiamo accettato un triplo spostamento della piazza, nonostante tutto abbiamo aderito perché sono certo che oggi dimostreremo che il popolo italiano è democratico. Noi siamo il popolo, noi siamo la democrazia. Non abbiamo nessuna aderenza con Forza Nuova e con nessun altro partito“.

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