Roma, investono un carabiniere dopo la truffa dello specchietto

Dopo essere stati scoperti in zona Due Leoni, un 26enne e un 21enne di Roma hanno investito un militare per poi essere rintracciati e arrestati a Ponte di Nona

Non contenti di aver messo a segno la famigerata truffa dello specchietto, una volta scoperti hanno anche investito un carabiniere, dopo che i militari li avevano scoperti. Sono scaturite delle approfondite ricerche che si sono concluse con la cattura di due fratelli di 21 e 26 anni, entrambi di Roma. Tutto è cominciato nel pomeriggio di sabato – racconta il sito RomaToday – con una segnalazione ai Carabinieri da parte di una persona, per allertarli di un tentativo di truffa dello specchietto avvenuta in via Siculiana, in zona Due Leoni al Casilino. Giunti sul posto, sono state individuate due persone che stavano discutendo e una di loro era proprio uno dei due fratelli "protagonisti" dell'episodio.

I militari hanno calmato le acque e chiesto i documenti ai due litiganti ed  è in quel momento che la vicenda ha cominciato a prendere una brutta piega. Il truffatore, infatti, si è diretto verso la propria auto apparentemente per prendere il documento. In realtà, all'interno del mezzo vi era il fratello, che si era nascosto dopo l'arrivo dei Carabinieri. A quel punto i due sono partiti a tutto gas e hanno investito un carabiniere, dandosi alla fuga. I militari hanno diramato l'allerta al fine di rintracciare i fuggitivi, trovati intorno alla mezzanotte di sabato in via della Riserva Nuova, a pochi passi dalla Prenestina in zona Ponte di Nona. I fratelli sono stati "beccati" in un garage, insieme all'auto con la quale avevano investito il carabiniere.

Per loro, peraltro recidivi in materia di truffa dello specchietto, è scattato l'arresto per lesioni personali e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il carabiniere investito è stato trasportato in ospedale, dove gli sono state diagnosticate alcune contusioni. Per fortuna, il militare non è stato centrato in pieno dalla macchia dei due fratelli, che l'hanno comunque combinata davvero grossa.

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