Roma, resta incastrata nelle porte del bus: muore dopo l’amputazione della gamba

La donna è deceduta dopo otto giorni di agonia, era rimasta incastrata nelle porte con il cappotto

Autobus dell'Atac

Una donna è rimasta incastrata nelle portiere del bus, il conducente non se ne accorge e ripartendo la travolge, dopo l’amputazione di una gamba e una settimana di agonia, muore. La vittima si chiamava Iolanda Verrillo e aveva 87 anni. La tragedia sarebbe durata pochi atroci attimi.

Il terribile incidente fatale è accaduto nel pomeriggio del 10 marzo, quando l’anziana è scesa dal bus di linea numero 701, che collega la Fiera di Roma a Villa Bonelli.

Donna incastrata nel bus, muore in ospedale

Secondo le indagini sembra che all’anziana sia rimasto impigliato il cappotto nelle porte centrali della vettura mentre si chiudevano.

L’anziana sarebbe caduta sull’asfalto e l’autista del bus, senza rendersene conto, la avrebbe travolta.

L’autista, un conducente del consorzio autolinee Tpl, ora è indagato per omicidio stradale. Solo dopo si è reso conto di aver travolto qualcuno: sotto shock è sceso dal bus e ha trovato sul lato destro della vettura l’anziana passeggera in condizioni disperate.

Il conducente era sotto shock e ha chiamato subito i soccorsi. La signora è stata immediatamente portata al pronto soccorso del San Camillo. I medici sono dovuti ricorrere all’amputazione di una gamba. Poi però le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate fino a portarla al decesso.

A occuparsi dei rilievi gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, delegati all’indagine. Il pm ha disposto l’autopsia.

Immagine di archivio non legata ai fatti descritti