Virtus Roma sconfitta a Siena ma ancora capolista

I capitolini non riescono quasi mai a prendere il comando della partita, ma notizie positive arrivano dagli altri campi

Non ritorna alla vittoria la Virtus Roma, che viene sconfitta al Palaestra di Siena dalla storica rivale Mens Sana per 79-74. Seconda sconfitta di fila dunque per la squadra di Coach Bucchi, che dopo le sette vittorie consecutive si ferma nuovamente, dopo il ko casalingo con Rieti. Se dal campo non sono arrivati segnali positivi, buone nuove arrivano per lo meno dalla classifica, che vede Roma ancora prima a quota 16 punti. Ad inseguirla la solita Bergamo, che ha mancato l'occasione di aggancio alla vetta, perdendo a Rieti 72-68: per i lombardi rimane però una partita da recuperare, tra le mura amiche contro Latina. In caso di vittoria e conseguente parità di punti in classifica con Roma, il primo posto spetterebbe a Bergamo, alla luce del vantaggio nello scontro diretto maturato nella seconda giornata di campionato. In ottica futura, per la Virtus sarebbe importante mantenersi al di sopra in termini di punteggio, poichè rimarrebbe molto difficile ribaltare il -22 rimediato al Palasport di Bergamo. 
I ragazzi di Piero Bucchi sono ora attesi da un'altra delicata trasferta, quella di Agrigento, che andrà in scena domenica 16 Dicembre alle 18:00. I siciliani sono infatti tra le squadre candidate a un ruolo da protagonisti nei playoff, e sono attualmente nel gruppo delle seconde a quota 14 punti con Bergamo, Casale Monferrato e Rieti.

IL TABELLINO
ON Sharing Mens Sana Siena – Virtus Roma 79-74 
(19-15; 40-33; 56-53; 79-74)
ON Sharing Mens Sana Siena: Poletti 11, Pacher 13, Morais 15, Lupusor 11, Marino 9, Radonjic 3, Ranuzzi 3, Del Debbio ne, Prandin 7, Ceccarelli ne, Ricciardelli ne, Sanguinetti 7. All. Moretti.
Virtus Roma: Alibegovic 3, Lucarelli 0, Chessa 5, Moore 12, Sandri 10, Baldasso 5, Saccaggi 2, Landi 13, Sims 19, Santiangeli 5. All. Bucchi.

LA PARTITA
Nei primi minuti di gioco regna l'equilibrio, con diverse imprecisioni dal campo da parte di entrambe le squadre. Ciononostante, la Virtus si mantiene in leggero vantaggio, fino a che non subisce un brutto parziale che la porta sul -7 (16-9). Tuttavia, le iniziative di Daniele Sandri (ex di giornata) tengono Roma in scia, chiudendo il primo quarto sul 19-15.

I capitolini aggrediscono da subito il secondo periodo, guidati da un Landi ispirato che mette a segno 6 punti in fila e riporta Roma sulla parità (21-21). La Virtus però si ferma nuovamente e scivola ancora a -7, con Siena che amministra bene il vantaggio sino all'intervallo. Copione, questo, che si ripeterà praticamente fino alla sirena finale. Si va all'intervallo sul 40-33.

Roma esce bene dagli spogliatoi e, come nel secondo quarto, infila un parziale che la riporta in parità, grazie a Chessa e Sims. Il canovaccio della gara è però più o meno sempre lo stesso: la Virtus esaurisce la propria fiammata e si trova di nuovo a rincorrere, con il terzo periodo che si chiude sul 56-53. 

Nell'ultimo quarto, la Virtus impatta la partita con una tripla di Baldasso e si porta addirittura in vantaggio sempre con il suo play italiano insieme con Sims (62-65). Di lì in poi, Roma spegne la luce e scende di nuovo il buio. Due triple in fila di Siena, con Lupusor e Radonjic, guidano un parziale di 10-0 che fa ripiombare Roma sul -7. I ragazzi di Piero Bucchi provano a ricucire lo strappo ma senza la giusta convinzione. Suona la sirena: Mens Sana Siena 79 – 74 Virtus Roma.

Queste le parole di Coach Piero Bucchi in sala stampa: «È stata una partita dura e spigolosa come avevamo previsto, siamo arrivati a +1 a qualche minuto dalla fine ed era in quel momento che avremmo dovuto essere più cinici. Il campionato, vedendo anche gli altri risultati, è molto equilibrato e Siena è una buona squadra, sappiamo bene che in ogni partita c’è da soffrire e, ovviamente, nessuna sarà semplice. Siena, a differenza nostra, ha messo canestri importanti, nonostante la mia squadra abbia giocato una partita di grande generosità ed energia». 

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