Ciampino. Incendio rifiuti, Arpa: concentrazioni polveri sottili PM10 nella norma

Per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze nocive come diossine, Arpa ha installato due campionatori ad alto volume

Vigili del Fuoco e Polizia Locale al lavoro nell'incendio a Ciampino

Vigili del Fuoco e Polizia Locale al lavoro nell'incendio a Ciampino

Arpa Lazio ha diffuso i dati delle stazioni fisse di monitoraggio dell’aria che si trovano nei pressi dell’impianto di stoccaggio e trasferenza di rifiuti Ecologica 2000, in via Enzo Ferrari a Ciampino. Quella più vicina, che si trova a circa 1,6 km metri a nord dall’area interessata dall’incendio, ieri ha registrato una concentrazione di PM10 pari a 19 µg/m3, “valore ampiamente inferiore al limite giornaliero del PM10 (50 µg/m3) e simile a quello registrato nella giornata di venerdì”, fa sapere Arpa Lazio.

Centraline di Roma

La centralina di Cinecittà (Roma), che si trova a circa 9 km a nord-ovest dell’incendio, ieri ha misurato un valore di PM10 di 18 µg/m3, in linea con quello misurato il giorno precedente e non è stata, quindi, interessata dalle polveri generate dall’evento (nell’area urbana del Comune di Roma in nessuna stazione si sono registrati superamenti del valore limite di PM10).

Presenza in aria di sostanze tossiche

Per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, PCB e diossine, Arpa Lazio ha installato inoltre due campionatori ad alto volume: il primo a breve distanza dall’area interessata dall’incendio e il secondo ad alcune centinaia di metri in direzione dei Castelli Romani. Nella giornata di oggi è stato ritirato il primo campione ed è stato trasferito presso il laboratorio per essere analizzato. I risultati saranno diffusi non appena saranno disponibili. (Com/Enu/ Dire)