Coppa Italia, Roma ai quarti: Genoa battuto di misura grazie a Dybala

L’argentino entra e segna, poi ordinaria amministrazione. Ai quarti affronterà la vincente di Napoli-Cremonese

Paulo Dybala decide Roma Genoa, ottavi di Coppa Italia

Roma ai quarti di Coppa Italia. I giallorossi battono di misura il Genoa all’Olimpico e superano il turno grazie ad una perla del solito Paulo Dybala. Ai quarti affronterà la vincente della sfida tra Napoli e Cremonese.

Coppa Italia, la cronaca di Roma-Genoa

In un Olimpico che fa registrare anche in Coppa Italia oltre 60mila presenze, Mourinho non mette in scena un vero a proprio turnover. A riposo dall’inizio Smalling (dentro Kumbulla), Cristante (al suo posto Bove) e Dybala, con Pellegrini e Zaniolo che supportano Abraham in attacco. Sulle fasce Zalewski spostato a destra, dall’altra parte El Shaarawy. Mister Gilardino invece schiera il suo Genoa con un 3-5-2: in mediana titolari Sturaro e Badelj (non l’ex Strootman), davanti Coda e Yalcin.

I ritmi da subito sono buoni, con la Roma che fa muovere velocemente la palla, un Genoa ben organizzato quando può prova a ripartire. A metà tempo la prima vera occasione per i giallorossi con Abraham che incrocia col destro trovando pronto il portiere spagnolo Martinez. Ibanez salva una ripartenza genoana pericolosissima, ma poco dopo arriva l’occasione più nitida del tempo. Pellegrini calcia in corsa un pallone molto difficile e il suo destro prende in pieno la traversa. Una discreta Roma non riesce a sbloccarla: al duplice fischio è 0-0.

Nella ripresa Dybala entra e decide

Dopo l’intervallo Roma-Genoa riparte senza il capitano giallorosso Pellegrini, sostituito da Dybala. L’argentino ci mette 5 minuti a creare la prima insidia: un sinistro da fuori impegna severamente Martinez che mette in angolo. I giallorossi continuano a mettere pressione (saranno ben 16 i corner a fine partita) ma il Genoa quando può approfitta dei disequilibri della retroguardia giallorossa: da posizione invitante troppo morbido il destro di Coda.

All’ora di gioco dentro Spinazzola e Cristante per El Shaarawy e Bove. Uno-due in area Zaniolo-Abraham-Zaniolo: palla larga. Anche il Genoa cambia con l’ingresso di Frendrup, il figliol prodigo Criscito e l’ex Strootman, applaudito dai 60mila dell’Olimpico. Nemmeno il tempo di finire ad applaudire l’ingresso dell’olandese che lo stadio esplode. Dybala porta in vantaggio i suoi con una giocata d’alta scuola: servito ai 25 metri spalle alla porta si gira, prende velocità verso sinistra, brucia proprio il neoentrato Frendrup e col mancino buca Martinez. Primo gol da campione del mondo (e in Coppa Italia con la maglia giallorossa) per la Joya.

Il gol del vantaggio affievolisce la pressione giallorossa che abbassa il baricentro, dando speranza al Grifone. Anche gli ultimi cambi di Mourinho, Celik per Zalewski e Tahirovic per Zaniolo, vanno nella direzione della cautela e il Genoa ha l’opportunità di pareggiare con Aramu, che di sinistro manda alto da buona posizione. Ultimo sussulto Tahirovic da fuori ma non cambia più nulla: Roma ai quarti, dove affronterà la vincente della sfida tra Napoli e Cremonese, impegnate martedì prossimo.