La preoccupazione, Girolami e Del Brusco: basta Colleferro pattumiera

“Con lo spostamento dei tralicci, posizionati all’interno della discarica, nello spazio che sarà liberato potranno essere ulteriormente conferiti oltre un milione di metri cubi di rifiuti”

Il consiglio comunale di Colleferro ha chiuso i battenti da poco più di dodici ore e i primi malumori si fanno sentire. Il primo commento ci arriva proprio dai consiglieri Girolami e Del Brusco, promotori della mozione che voleva mantenere i tralicci della discarica di Colle Fagiolara come stanno. "È un grave errore l'aver bocciato l'ordine del giorno con il quale si esprimeva contrarietà allo spostamento dei tralicci posizionati all'interno della discarica – il commento a caldo dei due consiglieri – in questo modo, nello spazio che sarà liberato, potranno essere ulteriormente conferiti oltre un milione di metri cubi di rifiuti. Quel buco farà gola a chiunque, a Roma e nel Lazio, voglia liberarsi della propria immondizia, condannandoci per sempre a città dei rifiuti".

I consiglieri Girolami e Del Brusco hanno sempre puntato il dito contro la discarica e termovalorizzatori e sono stati accanto all'attuale sindaco Sanna, quando da consigliere comunale di opposizione ha promosso tante iniziative per scongiurare tali pericoli. Oggi i ruoli sono diversi. "Dobbiamo rinunciare ai soldi che provengono dell'immondizia – proseguono i consiglieri dell'IDV – la salute non può essere monetizzata. La discarica è una bomba ecologica ad orologeria della quale rischiano di doversene occupare i nostri figli, come è successo a noi per i fusti tossici interrati nei terreni della Snia negli anni '60 e '70 del secolo scorso. È necessario un cambiamento rispetto al passato – l'appello accorato – siamo convinti della buona fede del Sindaco a mantenere la promessa di chiudere nell'immondezzaio entro il 31.12.2019, come più volte dallo stesso affermato, ma temiamo che in un Paese che vive di emergenze, un qualsiasi commissario possa utilizzare la discarica per risolvere i problemi di altri ambiti territoriali". 

Come affermato ieri in consiglio comunale "lo spostamento dei tralicci è una scelta azzardata anche in considerazione che è incerta la sorte dell'attuale gestore della stessa discarica e di chi sarà ad amministrare la Regione Lazio dopo le elezioni previste per il marzo 2018 – le conclusioni – questa scelta ci pare un salto del buio e determinerà ora un diverso nostro rapporto con questa amministrazione comunale".

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