La Roma dilaga nel secondo tempo: 3-0 all’Helsinki

I giallorossi ottengono la prima vittoria europea sfruttando la superiorità numerica. Ancora decisivo Dybala che entra e sblocca la partita

L'abbraccio di gruppo della squadra dopo il primo gol in Roma-Helsinki

L'abbraccio di gruppo della squadra dopo il primo gol in Roma-Helsinki

Dopo la falsa partenza a Razgrad la Roma trova tre gol e tre punti in casa contro l’HJK Helsinki. Ma per Mourinho non è tutto oro quel che luccica, Zaniolo e Dybala a parte.

Roma-Helsinki: la cronaca

Il tecnico portoghese vara il 4-2-3-1 e un mini turnover, facendo riposare dall’inizio Smalling, Abraham e Dybala. Al loro posto nuova opportunità da titolare per Belotti e il rientro in campo di Zaniolo dopo l’infortunio alla spalla. L’arma migliore dei giallorossi, la verticalizzazione centrale, porta nel primo tempo diverse occasioni, ma soprattutto l’episodio che cambia la gara dopo solo un quarto d’ora. Belotti nell’uno contro a campo aperto, supera Tehno che lo stende. Fallo da ultimo uomo che, dopo revisione al Var, porta l’arbitro rumeno Petrescu a estrarre il cartellino rosso.

Da lì la partita prende subito un chiaro indirizzo ma sono i finlandesi, in 10 contro 11, a sfiorare il vantaggio, con il colpo di testa di Hoskonen che prende il palo esterno (26’). La grossa occasione ospite si colloca in mezzo a diversi tentativi giallorossi nel corso della prima frazione: la torsione a centro area di Pellegrini, i rasoterra di Belotti e Zaniolo, il tiro da fuori di Cristante. Ma al 41’ da classico sviluppo da corner, l’occasione più nitida per Belotti, con il colpo di testa in corsa a centro area dopo la spizzata di Cristante che va a lato. All’intervallo è ancora 0-0.

Secondo tempo: Dybala entra e risolve

Mourinho cambia subito qualcosa prima che la partita assuma contorni sgorbutici. Dentro Smalling per Ibanez e Dybala per Vina con l’arretramento di Spinazzola. Alla Joya bastano 67 secondi per sbloccare la partita, con il diagonale mancino su assist di Pellegrini: primo gol in Europa League per lui.

È la miccia che fa esplodere la Roma, che raddoppia nel giro di tre minuti. Zaniolo entra in area da sinistra e serve in mezzo Pellegrini un pallone sporco che il capitano giallorosso accompagna in porta con la pancia. 2-0 e match in cassaforte. Anche Zaniolo ha un’ottima opportunità per segnare, ma il classe ’99 è decisivo ancora un volta nel rifinire. Sempre da sinistra serve in mezzo un assist che a metà ripresa trasforma Belotti, per il suo primo gol in giallorosso. È ko tecnico: la Roma batte l’Helsinki e rimette a posto le cose in un girone che rischiava terribilmente di complicarsi da subito.