Psichiatria e Covid-19, Marchetti: “Consumo ansiolitici 5 volte maggiore”

L’intervista a Paola Marchetti, presidente Fenascop Lazio, su Covid-19 e disagio psichico: non possiamo abbandonare i pazienti psichiatrici e le comunità che se ne occupano

Covid-19, aumenta la domanda di ansiolitici e le situazioni psicologiche complesse. L’intervista a Paola Marchetti, presidente Fenascop Lazio. La pandemia, con l’enorme impatto sociale ed emotivo che ha implicato, ha peggiorato le condizioni di tutti coloro che sono inclini a forme sia lievi che più gravi di ansia e depressione.

Covid-19 e ansiolitici quintuplicati

“L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha accentuato alcune problematiche di tipo sociale, tra le quali i disagi psichiatrici. Le norme restrittive imposte dal lockdown hanno avuto un impatto forte che ha generato situazioni complesse. L’incidenza dei problemi psichici da marzo ad oggi è passata dal 6 al 32%, il consumo di ansiolitici è quintuplicato nello stesso periodo. Ansia, depressione, attacchi di panico, sono il risultato di paure economiche, timori di chiusura, di convalescenza e di venir ricoverati. Nei su soggetti più fragili la pandemia ha fatto saltare quegli schemi abituali e abitudinari che permettevano loro di compensare i turbamenti.

Noi come federazione comprendiamo tutte le comunità terapeutiche sul territorio nazionale ci sentiamo di dover lanciare un sos. Non possiamo abbandonare i pazienti psichiatrici e le comunità che se ne occupano.

Dalla malattia psichiatrica si può guarire

Nel corso di questi lunghissimi dieci mesi gli incontri con i familiari all’interno delle Comunità Terapeutiche Psichiatriche e socio riabilitative sono stati fortemente limitati per via delle disposizioni anti Covid e questo ha ovviamente causato delle ripercussioni su pazienti fragili, già messi alla prova dalla presenza di disagi gravi psichici.

La situazione della rete psichiatrica in Italia viene già considerata di coda, su di essa c’è poca attenzione e sensibilità. Quando invece senza salute mentale non può esserci un paese in crescita e in armonia.

Vorrei sottolineare anche un altro aspetto: la malattia psichiatrica non è una cronicità, abbiamo realizzato la socioriabilitazione di migliaia di pazienti, che sono tornati produttivi nella vita personale ed economica”.

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