Roma. Nasce il Garante dei diritti degli animali, voto dell’Aula unanime

“E’ il segnale che l’amministrazione vuole portare avanti con forza il tema del benessere degli animali”

cuccioli di cani in un canile

Cuccioli di cane in un canile

La città di Roma ha istituito la nuova figura del Garante dei diritti degli animali. A decretare la nascita è stato un voto dell’Assemblea Capitolina, questo pomeriggio. “L’approvazione della delibera – ha detto in Aula Giammarco Palmieri – è il segnale che l’amministrazione vuole portare avanti con forza il tema del benessere degli animali.

Delibera approvata all’unanimità

Il nuovo garante avrà il compito di promuovere una cultura volta alla tutela del benessere degli animali, di fare proposte al Comune e di monitorare le varie situazioni legate agli animali in città. Sarà autonomo e senza vincoli di subordinazione rispetto all’amministrazione”.

Palmieri e De Priamo i primi firmatari

La delibera, le cui prime firme sono proprio di Palmieri (Pd) e Andrea De Priamo (Fdi), è stata approvata all’unanimità dall’Aula Giulio Cesare. Per De Priamo “la maggioranza ha riconosciuto le mozioni di Fdi. Questo ha dato luogo ad un percorso ampio e molto attento alle istanze delle associazioni di tutela degli animali. Ora auspichiamo tempi brevi per la scelta del nuovo garante.

Gli animali non parlano e non votano

Gli animali di Roma, i cani e i gatti, non parlano e non votano e per questo non hanno avuto la giusta attenzione. Speriamo che il nuovo garante lavori in tal senso, con equilibrio e buon senso. Dovrà dialogare con le associazioni senza esserne il portavoce. E questo al di là dell’attenzione verso le associazioni stesse”. (Zap/ Dire)

Lega Nazionale per la Difesa del Cane

“Ci auguriamo che non sia una figura vuota, sulla carta, ma che abbia potere decisionale per agire e soprattutto che abbia le competenze in materia animale”, così Emanuela Bignami della Lndc (Lega nazionale per la difesa del cane), sezione di Ostia, ha commentato l’istituzione della figura del Garante.

Associazioni animaliste: “Bene, ora si nomini persona rappresentativa e preparata”

“Siamo contenti che finalmente anche Roma avrà un Garante comunale dei diritti degli animali. Avremmo voluto che questa figura avesse avuto dall’Assemblea Capitolina alcuni strumenti in più per poter esercitare al meglio il ruolo che è chiamato a esercitare ma certamente, a differenza delle analoghe figure di MIlano, Napoli e altre città, nella Capitale il nuovo Garante avrà tante concrete possibilità per poter migliorare la condizione degli animali, dai domestici ai selvatici, dai canili al Bioparco, dalle botticelle alle colonie feline”.

E’ questo il giudizio delle associazioni animaliste Amant, Ava, Enpa, IoLibero, Lav, Lndc e Oipa, all’approvazione all’unanimità ieri (2 agosto, ndr) in Campidoglio del Regolamento che istituisce il Garante degli animali.

“Ci auguriamo che la scelta che dovrà compiere il Sindaco Roberto Gualtieri ricada su una figura autorevole, competente e che abbia il tempo necessario a svolgere questa delicata funzione a titolo gratuito e che questo sia solo il primo passo dell’attuazione del Programma del primo cittadino, al quale deve urgentemente succedere la rivitalizzazione di un efficiente Ufficio comunale diritti animali che dia operativamente le risposte alle richieste dei cittadini e del volontariato”, affermano le associazioni.

“Intanto il nuovo Garante dovrà prima di tutto spronare il Campidoglio a realizzare attività per la tutela degli animali, promuovere linee guida per azioni e politiche a tutela degli animali, supportare azioni per la prevenzione dei maltrattamenti, monitorare l’attività delle strutture che utilizzano animali anche dando impulso alle attività di controllo della Polizia Locale e delle Guardie Zoofile, potendo far costituire nei processi contro abusi sugli animali come parte civile Roma Capitale”, prosegue il comunicato.

“Inoltre il Garante dovrà promuovere attività di sensibilizzaizone e con una relazione annuale potrà suggerire proposte di azioni all’Amministrazione. Di fatto si tratta di un nuovo interlocutore, attento e preparato al quale tutte le articolazioni di Roma Capitale dovranno fare riferimento”, conclude la nota delle Associazioni animaliste Amant, Ava, Enpa, IoLibero, Lav, Lndc e Oipa.