Roma, sgominata rete di prostituzione grazie a pentito cinese: è la prima volta

E’ la prima volta che un collaboratore di giustizia di provenienza cinese “lavora” con la giustizia italiana

Carabinieri al lavoro

Un traffico nazionale ed internazionale di sostanze stupefacenti del tipo metamfetamina ed associazione per delinquere dedita allo sfruttamento della prostituzione cinese è stato sgominato dai carabinieri del comando provinciale di Roma.

La maxi operazione questa mattina 24 marzo tra il Lazio, la Toscana e la Grecia. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza che dispone l’applicazione di misure cautelari nei confronti di 47 cittadini cinesi, filippini e italiani.

Nel dettaglio si tratta di 19 custodie cautelari in carcere, 16 arresti domiciliari e 12 divieti di dimora, emessi dal Gip di Roma su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.

Antimafia internazionale: pentito cinese collabora con la giustizia italiana

Con l’ordinanza, il giudice ha accolto le richieste avanzate dalla Dda nell’ambito di un’indagine condotta, da settembre 2021 a luglio 2022, dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Roma Centro.

Le forze dell’ordine hanno raccolto e sviluppato le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia di nazionalità cinese, un vero precedente in ambito giudiziario in virtù del forte ermetismo che permea le organizzazioni criminali cinesi.

Questa collaborazione ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di una solida struttura criminale di tipo associativo, gestita da cittadini cinesi, attiva nel traffico nazionale ed internazionale di metamfetamine, shaboo, yaba, ketamina, nonché dedita allo sfruttamento della prostituzione.