Valmontone, è polemica aperta sulle nuove strisce blu

Alcuni cittadini e l’opposizione parlano di “strisce selvagge”: “Lavori approssimativi”. Attiani e Bellotti all’attacco della giunta Latini

A Valmontone è scoppiata da qualche settimana la discussione sulle strisce blu, propedeutiche alla reintroduzione dei parcheggi a pagamento. Alcuni cittadini e membri dell'opposizione all'attuale Giunta stanno manifestando il proprio malcontento con alcune segnalazioni, le quali intendono dimostrare – a loro dire – la creazione di vere e proprie strisce selvagge.

Il dibattito è stato riaperto da una segnalazione su Facebook, effettuata poche ore fa, di un cittadino che ha documentato, come possibile appurare dall'immagine nell'articolo, di una striscia blu disegnata di fronte a uno stabile, nei pressi della stazione. L'utente si chiede: "Come farà il padrone dello stabile a uscire?". Qualche giorno fa una cittadina aveva denunciato – sempre su Facebook – in piazza della Repubblica "strisce blu fresche di stampa, che autorizzano il parcheggio delle auto proprio davanti allo scivolo che dovrebbero usare i disabili e chi non è in grado di salire il marciapiede. Sarà nato prima il Codice della Strada oppure chi ha autorizzato e/o ne ha eseguito il disegno?".

Nelle settimane scorse, anche il consigliere di opposizione Piero Attiani, leader del gruppo "Per Valmontone" si era occupato della vicenda, anche lui ponendo l'accento sulla zona della stazione. Attiani aveva pubblicato delle immagini (che abbiamo ripubblicato all'interno) che ritraevano un'area parcheggio con il fondo stradale dissestato e piena di pozzanghere. "Se vogliamo poi parlare di come è la situazione dei parcheggi antistanti la stazione – aveva attaccato Attiani – al di là, delle "pezze" che sono state messe possiamo vedere le altre foto, d'altronde l'importante è dire che si è intervenuti dopo anni di latitanza, mi dispiace ma così è solo dare la 'guazza' ".

Anche Massimiliano Bellotti è intervenuto duramente sull'argomento, polemizzando con un cartello di divieto di sosta della Polizia Locale, sempre in zona stazione,  nel quale vi era scritto (come è possibile vedere nelle foto): "Divieto di sosta 1) dalle ore 7 fino al termine dei lavori dei giorni 29 (zona A) e 30 (zona B) marzo 2016 2)Dalle ore 21 fino al termine dei lavori del giorno 31 (zona C) del 31 marzo".

 Bellotti aveva così commentato: 1) I lavori non si potevano fare tra venerdì sera e sabato in giornata così da non creare disagio ai pendolari che non trovano posti la mattina?2) Visto che sono stati rimossi i cartelli che segnalavano le diverse zone "a" " b" "c" vi sembra anche a voi complicato capire di cosa si parla nel divieto. Questo, secondo noi, avviene quando si campa alla giornata,senza alcuna programmazione … metodo , ormai noto, nel modo di fare le cose dell'amministrazione Latini. "BUON PARCHEGGIO SELVAGGIO A TUTTI "

Oltre al problemi logistico è stato sollevato anche quello occupazionale. Ancora una volta è Piero Attiani a chiedere spiegazioni: "C’è un aspetto importante che ancora non ci è chiaro: con quale personale verrà gestito il servizio? Tutti sanno che gli otto ragazzi/e, è bene ricordarlo tutti di Valmontone e alcuni dei quali appartenenti a categorie protette, che in questi anni hanno lavorato come controllori delle aree a parcheggio dal giorno in cui è stato sospeso il servizio (25/01/2016) sono a casa senza stipendio".

"Come gruppo consigliare “Per Valmontone” – prosegue Attiani – abbiamo voluto presentare una mozione sull’argomento da discutere e votare nel prossimo consiglio comunale affinché sia chiaro un messaggio: vanno salvaguardati prioritariamente i posti di lavoro di questi ragazzi, su questo saremo intransigenti!". L'impressione è che le polemiche siano solamente nella fase inziale

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